tubercolosi
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Un’antica malattia contagiosa che sta tornando all’assalto
La tubercolosi è stata una malattia molto diffusa nei secoli passati e altamente contagiosa, provocata [...] . Successivamente, nel 90÷95% dei casi, i bacilli restano localizzati nel polmone e nei linfonodi rimanendo silenti, i disturbi scompaiono spontaneamente e spesso il malato non sa di essere venuto a contatto con il bacillo tubercolare. Da questo ...
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Derivato della pirimidina, detto anche anche malonilurea, contenente 3 atomi di ossigeno, con
Polvere cristallina, bianca, di sapore amaro; si comporta come un acido monobasico e si ottiene per condensazione [...] dei riflessi, ipotermia nella fase iniziale e ipertermia dopo le prime 24 ore, tendenza alla paralisi bulbare e, come frequente complicanza, broncopolmonite. Il barbiturismo cronico è contrassegnato da disturbi psichici, neurologici e viscerali. ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] colpite la regione posterobasale e la parete laterale del ventricolo sinistro. Dal punto di vista funzionale sono presenti disturbi della frequenza, del ritmo e della conduzione. Nel caso della distrofia di Becker sono state descritte alterazioni ...
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Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] angoscia. La diversa combinazione di fattori precipitanti e allevianti, la durata delle crisi e soprattutto l'andamento dei disturbi nel tempo, consentono di distinguere due fondamentali forme di angina: l'angina cronica stabile e l'angina instabile ...
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ipolattasia
Mauro Capocci
Deficit di produzione dell’enzima lattasi necessario per il metabolismo del lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei derivati. La molecola del lattosio è troppo grande [...] una vera e propria cura per l’ipolattasia, e controllare la dieta rimane il rimedio migliore per evitare i disturbi. Nel caso sia assolutamente impossibile evitare l’ingestione di lattosio, si può comunque assumere l’enzima come integratore della ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] odorosa stimolante si effettua misurando la carica elettrica della quantità medesima previamente ionizzata.
Fisiopatologia
I disturbi dell’o. sono chiamati disosmie e possono essere qualitativi (parosmie, legate a fatti allucinatori, tossici ...
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AIDS
Gabriella d'Ettorre
Quando il sistema immunitario è distrutto da un virus
L'AIDS è una malattia infettiva grave che colpisce il sistema immunitario. AIDS è la sigla dell'inglese acquired immune [...] con il virus, quando questo inizia a moltiplicarsi e a invadere le diverse cellule. Il malato può presentare numerosi disturbi fisici, quali: febbre con picchi sino a 39 °C, stanchezza intensa, eruzioni cutanee (comparsa sul corpo di chiazze rosse ...
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Aerofagia
Giancarlo Urbinati
L'aerofagia (dal greco ἀήρ, "aria", e -ϕαγία, derivato da ϕαγεῖν, "mangiare") è un disturbo cronico che si manifesta nei cosiddetti 'mangiatori d'aria' e consiste in eruttazioni [...] delle benziodiazepine) sia evitando quei comportamenti che sono in grado di favorirne la comparsa. La terapia dei disturbi doloroso-dispeptici dovuti ad aerofagia si basa sull'impiego di composti ad azione adsorbente, quali il metilpolisilossano o ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] della s. secondaria. Questa inizia in genere circa due mesi dopo il contagio e si manifesta con disturbi generali (astenia, inappetenza, cefalea, dolori articolari, muscolari e ossei, febbre) e con manifestazioni più significative, come alterazioni ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] nella donna decorre generalmente in modo attenuato. Oltre all’u. anteriore può essere colpita anche la posteriore, con disturbi urinari più accentuati e intorbidamento dell’urina. Nell’uretrite blenorragica cronica, oggi più rara, la sintomatologia è ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...