Recalcati, Massimo. – Psicanalista italiano (n. Milano 1959). Formatosi alla psicanalisi a Milano con C. Viganò e a Parigi con J.-A. Miller, dal 1994 al 2002 ha diretto l’Associazione per lo studio e la [...] sue numerose pubblicazioni, che indagano le forme contemporanee della psicopatologia, quali l’anoressia, la bulimia e altri disturbi del comportamento alimentare, la teoria psicoanalitica di Lacan e l’estetica psicoanalitica, si citano: L’ultima cena ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] una forma di angoscia, determinata dalla difficoltà o dal rifiuto di accettare il proprio sesso anatomico: si tratta di disturbi relativi all'identità di genere, con un atteggiamento di ostilità e di svalutazione nei riguardi del proprio corpo ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] '. A parte i casi patologici di tale natura - già descritti all'inizio del Novecento dalla letteratura psichiatrica come disturbi dissociativi della c. (Bleuler 1911) - c'è infatti da ricordare che una vera e propria teoria della multidimensionalità ...
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KOHUT, Heinz
Nino Dazzi
Psicoanalista austriaco, nato a Vienna il 3 maggio 1913, morto a Chicago l'8 ottobre 1981. Dopo aver conseguito la laurea in neurologia (1938), terminata l'analisi con A. Aichorn, [...] evolutive del Sé, "visto come il centro dell'universo psicologico", l'origine e la chiave esplicativa dei disturbi narcisistici, e nella capacità del terapeuta di "immergersi empaticamente nell'esperienza del paziente" lo strumento principe della ...
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KERNBERG, Otto
Nino Dazzi
Psicologo austriaco, nato a Vienna il 10 settembre 1928. È Medical Director presso il New York Hospital-Cornell Medical Center e professore di Psichiatria al Medical College [...] clinico della teoria di K. è costituito dalle osservazioni tratte dalla psicoterapia psicoanalitica di pazienti gravemente disturbati ("disturbi caratteriali di basso livello" e cioè personalità narcisistiche, e "casi-al-limite") e relative in ...
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Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] , le interazioni che vanno sotto il nome di ‛psicosomatica' non costituiscono per lui nulla di sorprendente.
Quando concepisce i disturbi, i sogni e i lapsus dei nevrotici non come dovuti al caso ma neanche come conseguenze di difetti locali, bensì ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] di lettura e di svago. E, ancora, si osservano paradigmatici disturbi del sonno. Si ha un'insonnia, non di rado ostinata e uno dei fondatori della psichiatria moderna, l'origine dei disturbi era da attribuire a una cattiva regolazione dell'emotività, ...
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Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] è basato su di essa.
Un importante campo di applicazione del condizionamento è stato il trattamento di un'ampia gamma di disturbi clinici. Il suo meccanismo centrale, che è in relazione con l'acquisizione di nuove risposte e la modificazione o la ...
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Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] per il valore affettivo di cui sono portatori e che viene loro attribuito. Questo si vede molto bene nei disturbi deliranti, dove solo apparentemente il problema sembra consistere in un errore logico: un esame più approfondito rivela invece come ...
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Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] pazienti affetti da malattie molto diverse per rischio di violenza in un'unica categoria. Mentre alcuni disturbi mentali predispongono in effetti a reazioni aggressive, altri sono caratterizzati da livelli patologicamente bassi di aggressività ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...