disaccoppiamento
disaccoppiaménto [Comp. di dis- e accoppiamento] [LSF] La mancanza di accoppiamento, cioè di trasferimento di energia, fra due o più sistemi; con signif. attivo, la messa in opera di [...] accorgimenti volti a ridurre o eliminare tale trasferimento di energia. ◆ [ANM] Problema del d. dei disturbi: v. controllo, teoria del: I 751 f. ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] di predisposizione e ambiente, e forse, in futuro, anche una più netta delimitazione tra sviluppo normale e sviluppo disturbato; in tal modo, le discussioni sulla sessualità umana si allontanano dalla sfera dell'ideologia e delle reazioni emotive in ...
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ripetitore
ripetitóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di ripetere (→ ripetibile) "che ripete"] [FTC] Di dispositivi che servono a ripetere qualcosa. ◆ [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni, impianto [...] un segnale (telegrafico, telefonico, radio, ecc.) da una stazione trasmittente, lo amplifica (eventualmente lo libera da distorsioni e disturbi) e lo trasmette alla stazione successiva lungo la via di trasmissione; lo stesso che stazione relè. ◆ [MTR ...
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compatibilita
compatibilità [Der. di compatibile "l'essere compatibile"] [LSF] In generale, un fenomeno è c. quando è descritto da un sistema di equazioni c. (→ compatibile); queste costituiscono le [...] ambiente in cui siano presenti campi elettromagnetici, cioè senza ricevere apprezzabili disturbi da questi, e anche, inversamente, la capacità di non introdurre disturbi elettromagnetici in un ambiente: v. compatibilità elettromagnetica. ◆ [FTC] [MCC ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] stato di vaga apprensione e inquietudine oppure di allarme per una lettura o un discorso casuali su malattie, sofferenze, disturbi, o per averne avuto esperienza in altri.
L'idea ipocondriaca, dapprima vissuta più o meno fugacemente nel timore e ...
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ridondanza
ridondanza [Der. del lat. redundantia, da redundare "straripare", che è da unda "onda"] [ELT] [INF] Nella teoria della comunicazione, eccesso, in un messaggio, di elementi significativi e [...] stesso; spesso la r. è voluta, per aumentare la probabilità di una completa ricezione del messaggio anche in presenza di disturbi o rumori: v. trasmissione di dati: VI 306 e. ◆ [FTC] Caratteristica posseduta da un impianto o da un'apparecchiatura in ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] spontaneamente o evolvere in quadri più strutturati come la nevrosi fobica, l’ipocondria, la depressione, o arricchirsi di disturbi psicosomatici. Alla base si riscontra una debolezza dei meccanismi di difesa che non riescono a contenere l’ansia che ...
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flusso ventrale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo temporale inferiore del cervello. Questo sistema è deputato [...] soggetto di comprendere quale oggetto ha davanti a sé e di denominarlo correttamente. Una lesione delle aree e fibre del flusso ventrale comporta disturbi del riconoscimento visivo degli oggetti (agnosia visiva) o dei volti umani (prosopoagnosia), o ...
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autismo
Termine coniato dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler per designare la perdita del contatto con la realtà esterna con conseguente chiusura in un proprio mondo radicalmente irrelato agli altri [...] e in opposizione al mondo esterno. Con la denominazione specifica di autismo infantile precoce si intende un disturbo pervasivo dello sviluppo infantile diagnosticabile attendibilmente tra i 2 e i 3 anni di età. L’autismo comporta l’alterazione di ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] indica in realtà tutte le condotte di evitamento e tutti gli spazi rigorosamente evitati dal soggetto che soffre di questo disturbo. Non solo il timore delle piazze e dei luoghi aperti o affollati, ma anche dei ponti, dei tunnel, delle autostrade ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...