RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] un radiocollegamento occorre tener conto della necessità di mantenere il livello dei segnali al di sopra di quello dei disturbi; è quest'ultimo, in definitiva, che, assieme all'assorbimento, determina il valore della potenza da irradiare, una volta ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] e come, a posteriori, potessero essere giustificate o modificate.
Laplace, Poisson e persino Biot non furono eccessivamente disturbati dal successo ottenuto da Fresnel nello sviluppo delle formule per la diffrazione, principalmente perché non la ...
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Olografia
DDennis Gabor
di Dennis Gabor
SOMMARIO: 1. Principi dell'olografia. □ 2. Progressi dell'olografia. □ 3. Applicazioni. □ 4. Olografia con onde elettromagnetiche. □ 5. Olografia a ultrasuoni. [...] direzioni passa il fascio di illuminazione.
Fu così possibile ottenere, per la prima volta, delle ricostruzioni d'immagini prive di disturbi; questi primi risultati di Leith e Upatnieks, uno dei quali è visibile nella fig. 4, erano già assai migliori ...
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Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] eventi. Le artropatie neuropatiche insorgono specialmente nella tabe e nella siringomielia, in rapporto, sembra, con disturbi trofici e della sensibilità propriocettiva. Tra le artropatie ematologiche la più frequente è quella emofilica, conseguente ...
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tempesta solare
Violenta attività solare che si origina soprattutto nelle regioni attive, aree della superficie del Sole con alta concentrazione di campi magnetici. A differenza dell’emissione stazionaria [...] un’onda d’urto: questa si propaga nello spazio interplanetario e può raggiungere la Terra, dove determina l’insorgere di disturbi geomagnetici. L’origine dei CME è controversa, sembra comunque che la bolla di plasma che costituisce un CME si ...
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plasma ionosferico
Massimo Bonavita
Gas ionizzato generato nell’atmosfera al di sopra di ca. 80 km (ionosfera). Essa è caratterizzata da una densità gassosa così bassa che gli elettroni e gli ioni positivi, [...] comportamento degli strati ionosferici sia soggetto sia a un ciclo diurno sia a un ciclo stagionale. L’attività della ionosfera è, inoltre, direttamente influenzata dai cicli di attività solare e dai disturbi della magnetosfera terrestre.
→ Ionosfera ...
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interferenza
interferènza [Der. dell'ingl. interference, da to interfere detto propr. di cavalli che, urtando una gamba contro l'altra, si feriscono; l'attuale signif. nella terminologia fisica fu introdotto [...] che venga esercitata su una comunicazione da un'altra comunicazione o da un segnale estraneo, dando luogo, in conseguenza, a disturbi e ad alterazioni varie nella comunicazione che interessa. ◆ [OTT] I. a due onde e a molte onde: v. interferenza ...
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Fisica
Passaggio allo stato solido di una sostanza liquida. La temperatura di c. ( punto di c.) varia con la sostanza, dipende dalla pressione e, nel caso di soluzioni, subisce un abbassamento rispetto [...] linee di forza).
Medicina
Effetto dell’azione locale del freddo ( perfrigerazione) su singole parti del corpo. Consiste in disturbi locali di circolazione a seguito dell’intensa vasocostrizione, in gran parte riflessa. Se lo stimolo è breve, lo ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Nel maggio 1784 la sua notorietà fu sancita da un colloquio a Milano con Gustavo III di Svezia. Nell'estate, per i disturbi causatigli da più fistole, i medici gli consigliarono il riposo domestico. Lavorò al terzo volume delle sue opere, ordinando l ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] anni 1970 era chiaro che l’osservazione nel visibile con t. classici da terra aveva raggiunto i suoi limiti. Il disturbo atmosferico impedisce a t. sempre più grandi di produrre immagini in proporzione più distinte. I t. spaziali hanno il vantaggio ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...