Farmaco neurolettico, efficace contro i disturbi psicotici (allucinazioni, disordini del pensiero, eccitamento maniacale, schizofrenia). ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] ’alimentazione. Obesità e diabete erano infatti visti come specifiche malattie del ricambio e connessi più a disturbi endogeni ormonali che a eccessi e squilibri alimentari.
Carenze e squilibri alimentari
Due differenti situazioni si contrappongono ...
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ansiolìtici, fàrmaci Sostanze dotate della proprietà di eliminare l'ansia (detti anche tranquillanti). I f.a. più utilizzati appartengono alla categoria delle benzodiazepine e vengono impiegati nella terapia [...] di nevrosi, stati ansiosi, disturbi del sonno. La loro relativa innocuità ne ha favorito la diffusione; il loro impiego presenta tuttavia alcuni pericoli legati all'abuso e alla farmacodipendenza. ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] un uso pesante (più di una volta al giorno per un mese). L'uso frequente (cronico) produce una serie di disturbi soprattutto negli adolescenti, che sono molto più sensibili agli effetti negativi della Cannabis rispetto agli adulti. Inoltre, l'uso ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] ed eczemi perianali). L'allergia alimentare può manifestarsi, in rari casi, con il quadro dello shock anafilattico, oppure con disturbi del comportamento che si palesano con il rifiuto di particolari cibi, e, infine, seppure assai raramente, con la ...
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psicofàrmaci Gruppo di farmaci capaci d'influenzare l'attività psichica, normale e patologica. Sono sostanze difficilmente classificabili, perché a somiglianza di struttura molecolare e di effetti d'ordine [...] e alle azioni più appariscenti gli p. possono essere suddivisi in sedativi, neurolettici, tranquillanti, antidepressivi e psicostimolanti. Sono utilizzati in diverse patologie psichiatriche, tra cui le psicosi, le nevrosi e i disturbi dell'umore. ...
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Farmaci che agiscono sul sistema cardiovascolare con riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, inibendo i recettori β (➔ recettore) del sistema simpatico, che sono presenti in numerosi [...] un effetto sul sistema respiratorio poiché provocano la broncodilatazione.
I b. trovano ampio impiego nella cura dei disturbi del ritmo cardiaco e in generale nella terapia delle malattie cardiovascolari, nel trattamento della ipertensione arteriosa ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] ). A entrambi questi fattori è associata l'insorgenza di disturbi e patologie a larga prevalenza, quali l'obesità e le A, D, E, K, mentre per quanto riguarda i possibili disturbi a livello gastrointestinale (che pure non presentano un rischio per la ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] che cambiano con il tempo; il corpo sembra frantumarsi all'infinito e mutano le esperienze di spazio e tempo. Disturbi della memoria e dell'attenzione, così come talune allucinazioni, possono persistere anche a lungo dopo l'esperienza. La reazione ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...