Anatomia e medicina
Una delle tre porzioni della membrana vascolare dell’occhio (o uvea). È quella che traspare attraverso la cornea, apparendo di colore assai variabile (grigio, bruno ecc.) nei diversi [...] natura infettiva, traumatica, legata a malattie del ricambio (diabete, gotta) ecc.; si rivela con dolore, lacrimazione, disturbi visivi, restringimento della pupilla, che si presenta anche irregolare e grigiastra; l’iri;docoroidite è un’infiammazione ...
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Chimica
Perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo. Se l’acqua contenuta nel corpo è di impregnamento la d. non altera la struttura molecolare del corpo: più propriamente si dovrebbe [...] la d. provocata da vomito e diarrea e la d. del lattante. Quest’ultima si osserva nel decorso dei gravi disturbi gastro-enterici e si manifesta con secchezza della cute, aridità delle mucose, depressione della grande fontanella, stato tossico. Il ...
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In anatomia umana, ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestino tenue alla parete posteriore dell’addome; rappresenta il meso dell’intestino tenue. Quando viene tratto verso l’esterno (apertura [...] essere rappresentato da un ostacolo al deflusso linfatico con linfostasi mesenteriale. La malattia si manifesta con disturbi della motilità intestinale fino a fenomeni occlusivi. La terapia è chirurgica.
Mesenterectomia Resezione chirurgica di un ...
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INFARTO (XIX, p. 191)
Vittorio PUDDU
Infarto miocardico. - Sindrome clinica determinata dalla occlusione improvvisa (quasi sempre per trombosi, eccezionalmente per embolia) di un ramo delle arterie coronarie [...] per combattere l'eventuale collasso circolatorio, di cardiocinetici se vi è insufficienza miocardica, di chinidina per evitare alcuni pericolosi disturbi del ritmo, e soprattutto nel completo e prolungato riposo in letto e nella dieta molto scarsa. ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695)
Francesco DELITALA
Dionisio BEDETTI
SISTEMA Chirurgia. - I progressi compiuti negli ultimi quindici anni si riferiscono alla riduzione e contenzione delle fratture, al trattamento [...] callo e non hanno bisogno di essere rimossi.
Gli accorciamenti dovuti a lussazioni non ridotte, a calli deformi, a disturbi di accrescimento, ecc., possono essere vinti mediante la tecnica degli allungamenti, consistente nel dividere a Z con la sega ...
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Neuropsichiatra, professore ordinario a Bologna. Ha introdotto nuovi metodi d'indagine, che permettono di mettere in luce nel sistema nervoso l'esistenza di lesioni iniziali delle fibre nervose, limitando [...] dall'azione di sostanze tossiche, nella grande maggioranza dei casi, ma anche da azioni traumatiche, o da disturbi circolatorî. Mentre la degenerazione secondaria ha un proprio decorso preciso, seguendo fasi progressive definite, ed è nei centri ...
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. È un antibiotico ottenuto da un actinomicete isolato da un campione di terra delle Isole Filippine e denominato Streptomyces erythraeus perché produce un pigmento di colore rossastro. Trattasi di un [...] l'antibiotico non altera in modo apprezzabile l'equilibrio della flora batterica intestinale, raramente si osservano disturbi da disvitaminosi.
La via di somministrazione generalmente più usata è quella orale: l'eritromicina è infatti assorbita ...
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malaria
Gabriella d’Ettorre
Dai protozoi all’uomo passando per le zanzare
La malaria è un’infezione causata dal protozoo del genere Plasmodium ed è trasmessa agli uomini dalla puntura di zanzare femmine [...] il protozoo, c’è un periodo di incubazione che è diverso a seconda del tipo di plasmodio: per Plasmodium falciparum i disturbi possono comparire dopo 9412 giorni, mentre per Plasmodium vivax anche dopo diversi mesi. La zanzara, pungendo l’uomo, fa ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] ma è chiaro che nel caso della morte cerebrale abbiamo a che fare con qualcosa che è molto di più di un disturbo della coscienza. È vero che la perdita della vigilanza e della consapevolezza è totale e irreversibile, ma vi è la definitiva cessazione ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] 1994): si può per es. leggere in alcuni studi che l'angoscia è un sintomo di quegli attacchi di panico classificati fra i disturbi d'ansia; anche qui essa è riferita a uno stato affettivo di tipo patologico.
2.
Le due teorie o 'ottiche' freudiane
La ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...