sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] della s. secondaria. Questa inizia in genere circa due mesi dopo il contagio e si manifesta con disturbi generali (astenia, inappetenza, cefalea, dolori articolari, muscolari e ossei, febbre) e con manifestazioni più significative, come alterazioni ...
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Fisica
Passaggio allo stato solido di una sostanza liquida. La temperatura di c. ( punto di c.) varia con la sostanza, dipende dalla pressione e, nel caso di soluzioni, subisce un abbassamento rispetto [...] linee di forza).
Medicina
Effetto dell’azione locale del freddo ( perfrigerazione) su singole parti del corpo. Consiste in disturbi locali di circolazione a seguito dell’intensa vasocostrizione, in gran parte riflessa. Se lo stimolo è breve, lo ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] nasalità provocata dalla paresi del palato molle). I disturbi della deglutizione sono invece poco importanti, e ancor ritmo cardiaco. Se invece la lesione è bilaterale, questi ultimi disturbi sono assai intensi, e di tale gravità da mettere in ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] contro una malattia ormai esistente rafforzando, in base al concetto ippocratico, la resistenza dell'organismo; infatti nel caso di disturbi dell'equilibrio degli umori è la stessa natura del malato che compie la guarigione e il compito del medico ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] che lo avevano preceduto, egli ritenne che il loro ruolo non fosse passivo ma piuttosto attivo nella lotta contro i disturbi dell'equilibrio dei tessuti, e, quindi, contro i possibili danni o la morte. Alcune reazioni delle cellule potevano essere ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] di questa interazione, ponendosi così in aperto contrasto con la concezione clinica corrente. Considerando quindi i disturbi del comportamento come l'indice delle difficoltà del processo di interazione bio-psicosociale e dei risultanti conflitti ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] e rimangono uniti fino al 7° mese di vita fetale.
4. Patologia (Red.)
Le anomalie della palpebra possono determinare disturbi di carattere estetico o anche problemi di malfuzionamento; le più frequenti sono l'entropion, l'ectropion, l'epicanto e la ...
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Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] e compaiono deliri di persecuzione, depressione, stato confusionale. L'uso continuato della droga si accompagna, in particolare, a disturbi psichici e somatici. La sindrome psichica comprende disfunzioni della memoria e dell'affettività, con apatia e ...
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La porzione basale del diencefalo, in rapporto con l’ipofisi mediante un ristretto peduncolo. Ne fanno parte, oltre alla sostanza grigia che circonda quest’ultimo, il tuber cinereum, il peduncolo dell’ipofisi [...] ’ipofisi: è pertanto eccezionale che si abbiano sindromi ipotalamiche pure. Tra i sintomi di sofferenza ipotalamica: i disturbi del ricambio idrico, sotto forma di sete intollerabile con esagerata assunzione di liquidi (polidipsia) e contemporaneo ...
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Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] L’insieme dei fenomeni di intossicazione cronica da m. è detto morfinismo. L’intossicazione cronica induce disturbi digestivi (nausea, vomito, stipsi ecc.), irregolarità del polso, dimagrimento fino alla cachessia; il danneggiamento della personalità ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...