Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] , anche se non è sempre ben verificabile. Dal punto di vista psicoanalitico la depersonalizzazione è inquadrabile fra i disturbi dell'Io (Federn 1926), sia centrali sia periferici (Tolentino-Callieri 1957); H. Nunberg (1924) ha impostato la grande ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] non identificato medico lombardo aveva infatti indicato il frutto come causa di dolori di stomaco, febbri maligne e altri spiacevoli disturbi. La lettera del G., in cui si esaltano le qualità del melone, negandone la tossicità, si apre con la domanda ...
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vaiolo
Gabriella d’Ettorre
La malattia che lascia il segno
La trasmissione del vaiolo umano può avvenire dal malato al soggetto sano oppure attraverso oggetti contaminati. La malattia, una delle principali [...] , all’inguine e anche a livello di bocca, naso, trachea, esofago, retto, organi genitali, e quindi causano disturbi differenti a seconda della localizzazione. Dopo qualche giorno il liquido contenuto nella vescicole diventa pus, cioè si infetta e ...
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Eccessiva pressione esistente in determinate cavità o spazi organici contenenti liquidi (i. arteriosa, i. endocranica) o gas (i. del cavo pleurico, in caso di pneumotorace). Con riferimento al contenuto [...] di pressione arteriosa necessita dell’impiego di associazioni di più farmaci antiipertensivi.
Si dicono ipertensivi i disturbi caratterizzati dall’aumento della pressione arteriosa o i farmaci in grado di provocarlo. Tra i medicamenti ipertensivi ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] sostanze tossiche di varia origine. Si è andata rapidamente diffondendo, specie dopo che è stata chiarita la natura dei disturbi che in taluni casi seguono l’introduzione parenterale di s. eterologhi. I s. più usati a scopo terapeutico sono ...
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Anatomia e medicina
Volta della cavità boccale nell’uomo e nei Vertebrati in genere.
Anatomia comparata
Si chiama volta palatina la volta della cavità boccale nei Vertebrati Amnioti, cioè il p. secondario [...] dovuto a nevralgia del trigemino. Palatoplegia Paralisi del velo palatino. Può essere bilaterale o unilaterale e determina disturbi della deglutizione, della fonazione (rinolalia) e dell’udito (paracusie). Si verifica per lesione dei tronchi nervosi ...
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trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] (avvenimenti inattesi e di breve durata) o fisici (per es., incidente stradale). La psicosi traumatica è una psicosi acuta consecutiva a un t. cerebrale, sia commotivo sia contusivo; presenta sempre disturbi della coscienza, con confusione mentale. ...
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. Costituiscono un gruppo di sostanze capaci di distruggere l'istamina (v. in questa App.) o di impedire lo svolgersi della sua azione. L'istaminasi, fermento largamente distribuito nei tessuti normali [...] . I sintomi di intolleranza che insorgono durante la somministrazione non sono gravi; si tratta di solito di disturbi gastrici (nausea, gastralgia, pirosi).
È bene sottolineare che questa terapia rappresenta essenzialmente un rimedio sintomatico che ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] - e la sua patologia (che comporta in molti casi una terza alternativa, la morte cellulare), cioè i disturbi di singole funzioni, spesso dovuti a disequilibri dei meccanismi fisiologici o a mutazioni genetiche di singoli componenti. In ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] lo stadio di coma. I sintomi consistono in irritabilità, sudorazioni, senso di fame, cefalea, tremori, astenia, disturbi visivi, convulsioni fino al coma. Un'ipoglicemia grave e prolungata può causare danni cerebrali irreversibili. Può capitare che ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...