LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] e lesioni renali, oppure decorrere in forma pressoché asintomatica. Nei cani è frequente una forma ad andamento cronico, con disturbi intestinali e renali e progressivo deperimento (tifo di Stoccarda). Nei maiali giovani la l. può dare paralisi del ...
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VARICI (dal lat. varix: fr. varice; sp. variz; ted. Krampfader; ingl. varix; le varici venose si dicono anche Flebectasie, dal greco ϕλέψ "vena" ed ἔκτασις "dilatazione")
Vittorio Puccinelli
Questo termine [...] che possono riuscire dannosi più che utili; a tale proposito è stato anche pensato di ottenere un sollievo ai disturbi dello stato varicoso cercando di ottenere chirurgicamente quella diminuzione di afflusso di sangue nel territorio venoso che si usa ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] nella trasmissione nervosa, funzionando di volta in volta come agonisti o antagonisti per i diversi recettori. I disturbi della comunicazione nervosa possono essere primari (per es., distruzione autoimmune di recettori, alterazioni reversibili nella ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] nel plasma è di circa 35 mg al giorno, devono esistere dei meccanismi estremamente efficaci di conservazione del ferro: disturbi minimi nel suo metabolismo provocano in breve tempo una deficienza o un eccesso di ferro nell'organismo. È stato stimato ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] tipo di malattia interna in pazienti dei due sessi e di ogni fascia d'età. Antonio Benivieni ha curato i disturbi ginecologici di una suora (De abditis nonnullis ac mirandis morborum et sanationum causis, cap. 34); Gerolamo Cardano è stato convocato ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] , le operazioni diventano notevolmente più lunghe e complesse quando si tratta di più tessuti e lesioni. Nel caso di disturbi multifocali del cervello, come per esempio la sclerosi multipla, la misurazione manuale del volume di decine e persino di ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] della percezione dolorosa (il dolore viene ancora avvertito, ma può essere più agevolmente sopportato, in quanto privo dei disturbi emotivi che lo accompagnano, quali ansietà, paura, panico); infine, induzione del sonno, che di per sé innalza la ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] le lezioni che il B. dettò a Mantova nel 1628, contiene una accurata analisi di tutte le cause capaci di provocare disturbi della respirazione ed è illustrato da accurate tavole sinottiche. Il B. riferisce i reperti di numerose autopsie eseguite con ...
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Meteoropatia
Umberto Solimene
Con il termine meteoropatia si indica quel complesso di sintomi o reazioni patologiche che si manifestano in stretta e abituale correlazione cronologica e causale con [...] determina la formazione di nebbie che, soprattutto nelle grandi città, favoriscono l’instaurarsi di smog, causa di vari disturbi, in particolare a carico dell’albero respiratorio.
b) Anemopatie. Sono sindromi molto diffuse, che si presentano in ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] per insegnare agli studenti come praticare il salasso (tecnica medica con cui si toglieva sangue dalle vene per curare molti disturbi), il cerusico del toso (cioè il «chirurgo dell’uomo tosato, depilato») che depilava i malati prima di una cura ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...