Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] Si indica con il termine psicosi da i. (follia indotta, contagio psichico) quel disturbomentale la cui causa specifica è l’influenza immediata di un malato mentale, i cui convincimenti deliranti vengono assunti e accettati dall’indotto (folie à deux ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] a esprimere il fenotipo. Nei neonati, è caratterizzata da disturbi respiratori che portano alla morte se il neonato non riceve fenotipo dei bambini è anche caratterizzato da ritardo mentale. Gli adulti possono presentare miotonia lieve (contrazioni ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] note alcune sindromi da delezione autosomica, che comportano ritardo mentale e un quadro malformativo più grave rispetto a quello 4. Valutazione dello stato di equilibrio e fattori di disturbo. - Se in una popolazione sono verificate le relazioni ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] alla vitamina B6. I sintomi sono: facilità a fatti tromboembolici, arteriosi e venosi, ritardo mentale, disturbi del comportamento, convulsioni; ectopia del cristallino, glaucoma, telangectasie cutanee; osteoporosi; elevata escrezione urinaria di ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] umano, e la connessione tra il vitale e il mentale. Intorno alla b. si manifesta un vivo interesse epistemologico evitando di trattarla come vicenda estranea o, peggio, di ''disturbo'' per la comunità, ma anzi considerandola come momento ancora ...
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Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] agli effetti che il rumore produce sulla salute umana. Esso incide sullo stato di benessere fisico, mentale, sociale dell'uomo generando disturbi nelle attività, fastidi generici (annoyances) e persino danni fisici. L'insorgenza di tali effetti nei ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] questo termine ci riferiamo a configurazioni di attività mentale basate su varie modalità sensoriali: non esistono soltanto e biliari e le vie respiratorie; sono presenti inoltre disturbi a livello della trasmissione nervosa che tuttavia, data la ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] quello sano e quello morboso. Questo mutamento di mentalità si rispecchia nella sostituzione del termine ‛perversioni' anche una più netta delimitazione tra sviluppo normale e sviluppo disturbato; in tal modo, le discussioni sulla sessualità umana si ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] . Un danno isolato del lobo flocculonodulare produce disturbi dell'equilibrio, con instabilità della marcia e , linguale, buccale e alveolare inferiore. Il ramo terminale (nervo mentale) esce dal canale mandibolare e si dirige alla cute del mento ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] sordità verbale pura. Gli individui affetti da questo disturbo sono assolutamente incapaci di riconoscere le parole pronunciate, che funzioni? Se il linguaggio non è un 'organo mentale', basato su ingranaggi innati e dominiospecifici, allora come mai ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...