Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] 6-7 anni è povero e incompleto, per quanto lo sviluppo psichico sia normale, e ugualmente normale la comprensione del l. parlato, si riscontrano spesso soggetti mancini o ambidestri e disturbi del l. nei familiari; si può ammettere, per tali soggetti ...
Leggi Tutto
Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] equivalente all'input. Questa discrepanza può essere dovuta a disturbi casuali ma persistenti che intervengono in qualche modo nel 'età senile e in altre situazioni di deterioramento psichico, la competenza linguistica si attenua e viene perduta ...
Leggi Tutto
secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] si dice di cenosi o formazione che si origina da un reiterato disturbo antropico (incendio, taglio, pascolamento ecc.); per es., sono s e ne risulta un assai minor dispendio di energia psichica. Il processo è controllato dal principio di realtà (➔). ...
Leggi Tutto
sinestesia linguistica Nel linguaggio della stilistica e della semantica, particolare tipo di metafora per cui si uniscono in stretto rapporto due parole che si riferiscono a sfere sensoriali diverse (silenzio [...] come in suoni chiari, voce chiara). psicologia Fenomeno psichico consistente nell’insorgenza di una sensazione (auditiva, visiva tossiche.
Con lo stesso termine si indica anche un disturbo neurologico, dovuto a lesioni cerebrali o delle strutture ...
Leggi Tutto
disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
disturbato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di disturbare]. – 1. agg. Che subisce molestia o disturbi: una riunione continuamente d.; un canale video disturbato. 2. Affetto da disturbi psichici: un ragazzo d.; una personalità d. (talvolta...