Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] i. sono determinati da meccanismi diversi: nelle evenienze più frequenti esiste o un offuscamento della coscienza, o un disturbodella volontà, oppure una spinta affettiva particolarmente intensa.
In caratterologia si parla di personalità impulsive ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] bambino; una preoccupante diffusione delle malattie veneree e una vera epidemia di disturbidella funzione sessuale negli adulti, del lavoro nell'alienazione mentale, il nesso tra condotta criminale e costituzione fisica, i comportamenti istintivi. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] E., il 28, faceva sapere che "etiam lui ha renontià la condotta di fiorentini".
Così, con truffaldina furberia, E. si sbarazzò d' con la S. Sede e non senza effettivo disturbodella paziente orditura diplomatica tramite la quale egli s'adoperava ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dell'azione; ma i particolari dell'intreccio, l'impostazione dei caratteri, la linearità dellacondotta scenica manifestò il 31 agosto o il 1° settembre. Si trattava dello stesso disturbo che già altre volte, e ripetutamente, aveva afffitto il ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] febbraio del 1494 erano in atto le trattative per la riconferma dellacondotta del C. e del cugino. Alfonso II, successo al padre C. compì con la sua cavalleria leggera azioni di disturbo, molestando la retroguardia nemica e impedendo ai Transalpini ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dei Comuni cittadini dell'Italia centrosettentrionale la lotta alle eresie era un indubbio elemento di disturbo e di complicazione sessuale dell'arcivescovo di Colonia, del quale G. IX non volle specificare certi aspetti dellacondotta "ut ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] del lavoro nell'alienazione mentale, il nesso tra condotta criminale e costituzione fisica, i comportamenti istintivi. Contemporaneo della causa vera, genitale, della sindrome. Alla base delle nevrosi c'è sempre un disturbodella genitalità ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] esordio, che si caratterizza col rinnovo, del 25 febbr. 1485, dellacondotta stipulata il 12 apr. 1483 dal padre cogli Sforza. Col che 'agosto e accompagnate da violente coliche, da continui disturbi allo stomaco. Stremato decide di tornare a Mantova ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] delle spese sostenute), F. a Mantova non ha margini di manovra dopo la sottoscrizione, dell'11 dic. 1520, dei capitoli dellacondotta ritarda l'avanzata con intermittenti operazioni di disturbo, in una delle quali resta mortalmente ferito, il 24 ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] agli assediati la resa - ad insistere caparbiamente per una condotta offensiva. Nel 1639 le truppe del Condé riescono ad quasi un quinto del carico per l'insistente azione di disturbodella cavalleria avversaria - ad entrarvi, nel gennaio del 1642, ...
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incursióne s. f. [dal lat. incursio -onis, der. di incurrĕre «correre contro», comp. di in-1 e currĕre «correre»]. – Scorreria rapida e violenta di gente armata: un’i. della cavalleria nemica; un’i. piratesca; estens.: i ladri hanno fatto un’i....
psicopatico
psicopàtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di psicopatia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente a psicopatia: comportamento p.; tendenze, manifestazioni psicopatiche. 2. agg. e sost. Di persona, affetto da psicopatia: soggetto p.; in psichiatria...