La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] procedimenti di conteggio e di calcolo. Tale atteggiamento mentale vale in particolare nell'esaminare lo sviluppo del sacerdoti del calendario maya questo fatto probabilmente era di grande disturbo, dal punto di vista sia teorico sia teologico; ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] Renata Gaddini De Benedetti
1.
L'inizio della vita mentale
In nessun'altra fase del suo sviluppo l'individuo , di dissociazione, a una fuga e, a volte, anche a un disturbo più profondo. Il sentimento materno, che ha accompagnato il feto fin dai ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] dal processo di misura attuato sul primo sistema, che non disturba in alcun modo il secondo. Non ci si può aspettare che , p. 1151]). Se ci riferiamo al classico esperimento mentale del fotone e delle due fenditure, secondo la rappresentazione ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] televisivo ripresi da una telecamera. L'immagine del corpo equivale al quadro mentale che ci facciamo del nostro corpo, vale a dire al modo in , con conseguente costituzione di equilibri profondamente disturbati ma molto stabili; ciò è tanto ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] loro cervello può essere analizzato. Tutti mostrano disturbi abbastanza rilevanti nell'architettura di varie regioni sé non vorrebbe dire che l'animale avrebbe una capacità mentale superiore, ma certamente potrebbe costituire un primo passo in ...
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Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione [...] utile; 3) la convinzione. Il pubblico raggiunge la disposizione mentale o il grado di convinzione adatto a comprare il prodotto; ecc. Ma può anche trattarsi di svariati elementi di disturbo inerenti al medium per es. un annuncio pubblicitario che, ...
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Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] studio quantitativo del cervello e dei suoi rapporti con l’attività mentale è stato posto al centro delle priorità scientifiche e percepito come così il rumore da semplice agente di disturbo della comunicazione neuronale a componente attiva della ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] il tono dell'umore tipico del PROZAC.
L'introduzione di nuovi e potenti farmaci per il trattamento dei disturbi nervosi e mentali è stata la grande conquista della neurofarmacologia del secolo scorso. La maggior parte di queste medicine, però ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] genealogica, che anche tratti più attinenti alla sfera sociale e mentale, in ultima istanza di maggior interesse per gli eugenisti - meno che nel passato. Le possibili basi genetiche di disturbi quali l'alcolismo e la sindrome maniaco-depressiva non ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] precipua del D. - che è pure oggetto d'episodi di disturbo spicciolo quale la pretesa (peraltro ridimensionata a Roma) del cardinale nel D. dei dialoghi, un sentore d'apertura mentale, una complementare ricettività nei confronti d'una gamma disparata ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...