Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] criticano la rigidità classificatoria e il riduzionismo organicistico di questa impostazione. Infatti non è possibile risalire da un disturbomentale a un’unica causa organica, perché lo stesso sintomo può dipendere da cause diverse e allo stesso ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] tratti o stati deviano sensibilmente dalla norma, si entra nella sfera del disturbomentale: nel caso di tratti abnormi, si parla di 'caratteropatia' o 'disturbo di personalità'; nel caso di stati abnormi, di 'sindrome clinica' (depressione maggiore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] e ad altri autori greci, tra i quali Areteo, mostra una consapevolezza nuova della dimensione psicosomatica del disturbomentale.
La pratica medica
Lo sviluppo della pratica medica, ma anche gli ostacoli imposti all’osservazione clinica dal peso ...
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ipocondria
Costante apprensione per la propria salute e paura di avere un male più o meno grave o incurabile, basate non su dati oggettivi, ma su fantasie consce e inconsce, con vari gradi di patologia [...] proiettiva.
Nuove definizioni. Simona Argentieri (1998) considera che l’i., pur riguardando il corpo, è tuttavia un disturbomentale che concerne le fantasie sugli organi corporei, da tenere ben distinta dalle malattie psicosomatiche, che sono invece ...
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lobotomia
Procedura chirurgica (detta anche leucotomia prefrontale) che consiste nel sezionare le connessioni nervose da e per la corteccia prefrontale, la parte più anteriore dei lobi frontali. Il termine [...] farmaci che risultavano molto efficaci nel trattare e alleviare le difficoltà e le sofferenze di pazienti con disturbomentale. Anche la consapevolezza della gravità e della irreversibilità degli effetti avversi di tale procedura hanno contribuito al ...
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PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] personalità psichica dell'individuo.
Resta tuttavia la questione generale del rapporto tra causa somatica (organica) e sviluppo del disturbomentale. Per rendersi una qualche ragione di questo passaggio e per non evadere d'altro lato il problema che ...
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suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] in rapporto con determinati tratti caratterologici, non possono essere inquadrati a priori nell’ambito di una malattia mentale o, comunque, di un disturbo psichico: si parla, in questi casi, di ‘ambiguità esistenziale’ del s. oppure ci si riferisce a ...
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In psicopatologia, stato psichico caratterizzato da euforia, allegria e ottimismo immotivati, da un’alterazione del corso dello psichismo nel senso di una accelerazione il cui grado estremo è rappresentato [...] come uno dei due grandi gruppi di malattie mentali endogene, l’altro essendo rappresentato dalla demenza Schneider, considerano la psicosi vera e propria malattia. Il disturbo del tono dell’umore si accompagna, determinandole, a variazioni del ...
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Ramo della psichiatria che studia gli aspetti particolari assunti dall’insorgenza, dalla sintomatologia e dal decorso dei disturbi psichici presso i diversi gruppi etnici e sociali, prestando anche attenzione [...] , F. Laplantine), proponendo una concezione della malattia mentale in cui interagiscono significativamente, sia pure in senso sociali e culturali, in opposizione all’idea del disturbo psichico biologicamente e universalmente strutturato (in questa ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] fanciullo era però considerata a quei tempi come qualcosa di incompleto e perciò gli psichiatri si interessavano dei disturbimentali dell'età adulta o al massimo adattavano al fanciullo. come piccolo uomo in formazione, gli schemi della psichiatria ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...