NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] la vita umana dal punto di vista dell'igiene mentale e a intravedere nella struttura affettiva della vita familiare è, da un canto, un segno prognostico sfavorevole: i disturbi che risalgono alla più giovane infanzia sono naturalmente più difficili ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] e proprie, che sarebbero il prodotto di un disturbato sviluppo ontogenetico e sono i caratteri propriamente degenerativi abito longilineo nei ladri (Di Tullio, Verciani).
Per le malattie mentali il Kretschmer (1922) e la sua scuola hanno preteso di ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] alla vitamina B6. I sintomi sono: facilità a fatti tromboembolici, arteriosi e venosi, ritardo mentale, disturbi del comportamento, convulsioni; ectopia del cristallino, glaucoma, telangectasie cutanee; osteoporosi; elevata escrezione urinaria di ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] etiche che risolve e dipana, com'è nel suo costume mentale, in cadenze brutali e perentorie, ritmate su vicende esemplari. distratto da alcuna prevedibile, e non eliminata, causa di disturbo.
Perché queste condizioni siano soddisfatte (ed è bene che ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] ricerche di P. Broca su pazienti con disturbi linguistici acquisiti. Occorre notare che l'opera , E.B. Zurif, Syntactic deficits in Broca's aphasia, in Biological studies in mental processes, a cura di D. Caplan, Cambridge (Mass.) 1980; E.M. Saffran ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] volte precedono malesseri vaghi di giorni e settimane, dolenzie muscolari, mal di testa, senso di fatica, fatica mentale e soprattutto disturbi gastro-intestinali. L'articolazione preferita per il primo attacco (373 volte su 516 gottosi, C. Scudamore ...
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– Il cinema nell’epoca della convergenza dei media. Riconfigurazione di spazio, tempo, narrazione, montaggio. Nuove tendenze. Un nuovo spettatore per un nuovo tipo di cinema. Bibliografia. Tecnologia digitale. [...] immagine simulata ed eterodiretta attraverso un’interfaccia mentale: l’avatar, il corpo ibrido geneticamente ricreato primo caso con le vicende di un uomo affetto da un disturbo di memoria e coinvolto nel paradosso della visualizzazione di un tempo ...
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I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] gravi e potenzialmente letali), stato di agitazione e confusione mentale.
Fattori genetici nella genesi dei disturbi del comportamento alimentare
Esiste una certa familiarità dei disturbi dell'a.: questa appare abbastanza evidente soprattutto per ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] umano, e la connessione tra il vitale e il mentale. Intorno alla b. si manifesta un vivo interesse epistemologico evitando di trattarla come vicenda estranea o, peggio, di ''disturbo'' per la comunità, ma anzi considerandola come momento ancora ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] di modificare la psicologia, l'umore, cioè l'attività mentale dell'individuo), su di un piano strettamente legale (sostanza negative di natura sia penale sia medica (malattie, disturbi psichici). Sebbene i fattori che contribuiscono all'instaurarsi ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...