Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] . Bechterev, il quale, in un caso di gravi disturbi della m., aveva dimostrato l’esistenza di lesioni bilaterali appunto Wittgenstein: per il primo ricordare non implica una peculiare immagine mentale di ciò che viene ricordato, ma una capacità di ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] il quale il rischio di patologia malformativa e di ritardo mentale è superiore nei matrimoni tra consanguinei, rispetto al rischio possa essere ereditaria, sono informati sulle conseguenze del disturbo, la probabilità di svilupparlo o trasmetterlo e ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] l’esperienza conoscitiva di un oggetto determinato, sia fisico sia mentale, esperienza che si tende a distinguere, come diviene chiaro per stimoli acustici). Dette anomalie si riscontrano per disturbi del tono dell’umore, nella schizofrenia e in ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] a esprimere il fenotipo. Nei neonati, è caratterizzata da disturbi respiratori che portano alla morte se il neonato non riceve fenotipo dei bambini è anche caratterizzato da ritardo mentale. Gli adulti possono presentare miotonia lieve (contrazioni ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] ogni approccio e in ogni contesto di cura. d) La collaborazione di specialisti diversi. I disturbi del comportamento alimentare sono le malattie mentali che coinvolgono e sconvolgono più profondamente il corpo e la sua biologia. Nel corso del tempo ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] del c. di McGuire e Troisi (1998), l'idea che l'evoluzione avrebbe dovuto condurre alla scomparsa dei disturbimentali, in quanto non adattivi, si basa su un'erronea interpretazione del concetto di evoluzione come processo che mira inevitabilmente ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] 30 anni. Dopo i 45 anni rappresenta un evento raro. Il disturbo ha generalmente un inizio graduale e insidioso; tra la comparsa dei imaging study, in The British journal of psychiatry: the journal of mental science, 2003, 182, pp. 439-43.
K.L. Davis, ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] loro il nome di malattie, ma di parlare, in termini vaghi, di "disturbi della mente e del comportamento". Gli specialisti delle malattie mentali avevano fortemente criticato le versioni precedenti della Classificazione statistica internazionale e il ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] spesso ipertesi di coloro che non russano. Chi russa rumorosamente disturba il sonno del compagno di stanza o di letto. Se . 2). Con l’approfondimento del sonno, le attività mentali si attenuano; proposizioni semplici, mal ricordate e rievocate in ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] in un mondo tutto suo. Spesso mostra anche un ritardo mentale e si comporta in un modo che appare bizzarro. È un bambino che ha bisogno di aiuto e comprensione
Un mondo a parte
Il disturbo autistico, o autismo infantile, è una malattia che si ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...