Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] le varie sindromi delineabili in base all'osservazione clinica sono solo aspetti evolutivi possibili di un unico disturbomentale. Per Jaspers, nelle psicosi il caso particolare sarebbe classificabile soltanto secondo una tipologia, in base alla ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] d. differisce sostanzialmente dalle altre condizioni di debilità mentale (quale, per es., l’oligofrenia), che decadimento senile. Questa forma di d. è caratterizzata soprattutto da disturbi della memoria di fissazione ( d. amnestica), ossia da amnesia ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] ipoplasia degli organi interni, osteoporosi e melanodermia ecc.). Da molti anni, l’a. mentale è stata inserita nel più ampio spettro dei disturbi alimentari, che appaiono estremamente diffusi e persistenti, specialmente nell’adolescenza e nella prima ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] è stato riproposto, nell’ambito del dibattito sulla natura degli stati mentali tipico della filosofia analitica (➔ mente), soprattutto da W. Sellars creativa.
In psichiatria, misconoscimento di p., disturbo dell’identificazione delle p. sia sotto ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] del c. di McGuire e Troisi (1998), l'idea che l'evoluzione avrebbe dovuto condurre alla scomparsa dei disturbimentali, in quanto non adattivi, si basa su un'erronea interpretazione del concetto di evoluzione come processo che mira inevitabilmente ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] in un mondo tutto suo. Spesso mostra anche un ritardo mentale e si comporta in un modo che appare bizzarro. È un bambino che ha bisogno di aiuto e comprensione
Un mondo a parte
Il disturbo autistico, o autismo infantile, è una malattia che si ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] consci e la corrente elettrica non provocava loro alcun disturbo, in quanto la superficie cerebrale non è sensibile soggetti umani durante l’esecuzione di compiti sensomotori e mentali. Una distinzione semplicistica ma efficace divide le aree ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] e che ritardano e talvolta inibiscono la crescita mentale, provocando l'insorgere di comportamenti violenti. Il fatto lato l'impossibilità di fondare su base anatomopatologica i vari disturbi comportamentali che invece, nella gran parte dei casi, non ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] certo periodo di tempo - a fare continuo riferimento mentale, verbale e comportamentale all'oggetto scomparso: proprio in ciò di comparsa della depressione, con un incremento di tale disturbo tra gli adolescenti e i giovani; una crescita complessiva ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] di esperienze precoci infelici, predispone a disturbi psicopatologici nell'età adulta e compromette lo di amore
La vita di amore consiste nel rimanere in una relazione vivificante, mentale e corporea, con l'altro, sia esso un partner, o un programma ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...