Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] nelle più diverse malattie organiche, infettive o tossiche, ed è caratterizzato da disturbi della coscienza, con confusione mentale, obnubilamento, stato oniroide, disorientamento spazio-temporale, allucinazioni, soprattutto visive, ipertermia ...
Leggi Tutto
Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] , quali le malattie cardiovascolari, il diabete o molte forme di cancro. In altri termini la natura causale dei disturbimentali che affliggono l'uomo ‒ tra cui quelli ansiosi ‒ è multifattoriale e le manifestazioni patologiche sono la risultante di ...
Leggi Tutto
Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] circa la psicologia o la psicopatologia che lo sottende. Le perversioni non sono classificabili né come espressione di disturbimentali né come manifestazioni delittuose, diventano tali solo se sono omologabili a una violenza sessuale oppure se sono ...
Leggi Tutto
Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] strutturali e da infiammazioni, contrapposte così alle malattie organiche, si delineano le prime ipotesi psicogenetiche dei disturbimentali. F. Raimond, allievo e successore di J. Charcot alla Salpêtrière di Parigi, nell'articolo Névrose et ...
Leggi Tutto
Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] di una grave patologia mentale, quando la malattia artefatta non porta alcun vantaggio per il paziente se non quello di assumere il ruolo di ammalato. Attualmente tale forma di simulazione è classificata tra i 'disturbi fittizi' (American psychiatric ...
Leggi Tutto
Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] ; sono opportunamente isolati in modo da non recare disturbo al funzionamento dell’o.; g) magazzini; h) anche per sesso.
O. psichiatrici
La storia degli o. per le malattie mentali (manicomi) è all’origine legata a quella dei grandi ‘ospizi dei poveri ...
Leggi Tutto
Processo selettivo per cui una sequenza percettiva o rappresentativa assume, nell’attività mentale cosciente del soggetto, un netto risalto sul contesto in cui è inserita. Si distingue l’a. volontaria [...] osserva in alcuni encefalitici o nei maniacali, mentre la diminuzione (aprosexia) è propria delle condizioni di disturbo organico della coscienza (obnubilamento, torpore), di atrofie cerebrali iniziali (demenze presenili e senili) o di schizofrenie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] influenzati dal suo approccio clinico che ridimensionava fortemente il ruolo dei fattori anatomopatologici nella genesi dei disturbimentali. Tuttavia, la posizione clinica di Morselli o dei cosiddetti kraepeliniani non divenne mai predominante nelle ...
Leggi Tutto
Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] , dove si fa ricorso a nozioni più specifiche, più rigorose e anche meglio verificabili per definire disturbimentali e organici tradizionalmente compresi sotto la denominazione di follia. Una diversa pregnanza assume invece il termine nella ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] la prima volta, lo stretto contatto con i pazienti internati divenne il principale criterio per lo studio dei disturbimentali.
La psicopatologizzazione della follia religiosa
Nell'Età dei Lumi prevalse un atteggiamento di rifiuto e di condanna nei ...
Leggi Tutto
disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...