Tendenza e atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro esclusivo e preminente del proprio interesse e l'oggetto di [...] viene reinvestita sull'Io.
Il narcisismo come disturbomentale
In psichiatria, il n. è indicato tra i disturbi di personalità (disturbo narcisistico di personalità). Le persone affette da tale disturbo tendono a esagerare le proprie capacità e i ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Norwich, New York, 1892 - Parigi 1949). Cofondatore della scuola di psichiatria di Washington e fondatore della rivista Psychiatry, S. può essere considerato, insieme [...] culturalista neo-freudiana negli USA. Ebbe una grande influenza nell'ambiente scientifico specie per l'idea che egli aveva del disturbomentale (Conceptions of modern psychiatry, 1947; trad. it. 1961) e per il suo modo di impostare il rapporto con il ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] e dell’inconscio ed è associata con tutti gli altri processi mentali.
Nell’ambito della psicopatologia sono noti due tipi di perdita del momenti più impensati: ciò è molto frequente nel disturbo ossessivo del pensiero, in quello depressivo e nelle ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] in un mondo tutto suo. Spesso mostra anche un ritardo mentale e si comporta in un modo che appare bizzarro. È un bambino che ha bisogno di aiuto e comprensione
Un mondo a parte
Il disturbo autistico, o autismo infantile, è una malattia che si ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] quello sano e quello morboso. Questo mutamento di mentalità si rispecchia nella sostituzione del termine ‛perversioni' anche una più netta delimitazione tra sviluppo normale e sviluppo disturbato; in tal modo, le discussioni sulla sessualità umana si ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] il contenzioso con la S. Sede e non senza effettivo disturbo della paziente orditura diplomatica tramite la quale egli s'adoperava magma di speranze ed attese era talmente estraneo alla pragmatica mentalità di E. che nemmeno le percepì e non fu, ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] Renata Gaddini De Benedetti
1.
L'inizio della vita mentale
In nessun'altra fase del suo sviluppo l'individuo , di dissociazione, a una fuga e, a volte, anche a un disturbo più profondo. Il sentimento materno, che ha accompagnato il feto fin dai ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] precipua del D. - che è pure oggetto d'episodi di disturbo spicciolo quale la pretesa (peraltro ridimensionata a Roma) del cardinale nel D. dei dialoghi, un sentore d'apertura mentale, una complementare ricettività nei confronti d'una gamma disparata ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Napoli di un folto gruppo di intellettuali di solida quadratura mentale non deve produrre illusioni ottiche; non ci autorizza a è facile. La sua appare più come un'azione di disturbo che come un tentativo approfondito di varare un programma organico. ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] tentativi in questo senso sono stati fatti, studiare l'apparato mentale di un bambino nell'utero, che pure esiste e funziona Il feto non può percepire nient'altro che un grandissimo disturbo dell'economia della sua libido narcisistica" (trad. it., p ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...