La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] se dotati di valenza affettiva (per es., l’espressione spaurita, attonita o infastidita che il soggetto confuso o con un disturbopsichiatrico assume quando si cerca di colloquiare o di interagire con lui, o se un’allucinazione s’inserisce nel flusso ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] .
Per quanto riguarda infine la gelosia patologica o 'delirio di gelosia', si tratta di un vero e proprio disturbopsichiatrico caratterizzato dalla convinzione, di solito del tutto gratuita, dell'infedeltà del partner. L'affannosa ricerca di indizi ...
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arto fantasma, sindrome dell’
Sensazione anomala di presenza di un arto a seguito della sua amputazione: il soggetto percepisce sensazioni tattili provenienti dall’arto amputato, ne avverte la posizione [...] come il seno, il pene, un occhio, la lingua o un dente. In passato, la sindrome era identificata come un disturbopsichiatrico; oggi questa ipotesi è stata abbandonata in favore di spiegazioni di natura neurologica, anche se è noto che il dolore dell ...
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agitazione psicomotoria
Stato di tensione interiore che si manifesta con eccessiva attività motoria, solitamente non produttiva e ripetitiva, come camminare avanti e indietro, non riuscire a stare fermi [...] a casa, sia durante i compiti e il gioco. Pazienti con insufficienza mentale di vario grado possono manifestare a. p., spesso come sintomo di un disturbopsichiatrico in comorbidità. Il ritardo mentale è una sindrome complessa nella quale convergono ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Neurotrasmettitori e malattie mentali
La comunicazione di miliardi di neuroni connessi fra loro nel cervello è alla base della creazione della sfera cognitiva (pensiero), [...] così essere correlati con la depressione maggiore; quindi, molte delle terapie volte alla cura di questo disturbopsichiatrico cercano di ristabilire appropriati livelli di serotonina. Per la depressione si usano i farmaci serotoninergici che ...
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suicidio
Atto di togliersi deliberatamente la vita. Si tratta di un gesto osservabile solo nella razza umana sebbene siano presenti nel regno animale comportamenti assimilabili. È descritto pressoché [...] fortemente ambivalenti circa la loro scelta; vogliono vivere ma senza ciò che li tormenta. L’associazione tra s. e disturbopsichiatrico non ha un nesso di causalità assoluto. Nei pazienti in cui si verifica il s. è rintracciabile la dimensione della ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] essere distinto da altre sindromi psichiatriche in cui il rifiuto del cibo e la ricerca della magrezza costituiscono epifenomeni di altre patologie, come disturbi primari dell’umore (depressione e mania), disturbi di ansia primari (fobie specifiche ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] dipendenza o schiavitù all'alcool è tale da indurre palesi disturbi psichici o da interferire con la loro salute fisica e le morti per cirrosi epatica e i ricoveri in ospedale psichiatrico per psicosi alcolica. E. M. Jellinek dava importanza ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] 'anziano e per quella del malato psichiatrico rispettivamente a geriatria e a psichiatria, in questa Appendice).
Nel campo dell rotazione all'interno del piede. Determina, altresì, un disturbo dello schema corporeo. Specie nella fase di flaccidità, ...
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I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] i popoli di lingua sassone il linguaggio corrente e l'uso psichiatrico sogliono adoperare un solo termine (ted. Angst; ingl. , per portare a galla le cause recondite del disturbo della personalità, e permetterne una ristrutturazione su basi più ...
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binge eating
(binge-eating) locuz. s.le m. inv. Disturbo alimentare consistente in un consumo compulsivo, vorace, disordinato, e, spesso, furtivo, di grandi quantità di cibo; disturbo da alimentazione incontrollata (v.). ◆ Se l'ultima novità...