L’art. 85 c.p. stabilisce che nessuno può essere punito per un fatto di reato se al momento in cui lo ha commesso non era imputabile, cioè non era in grado di intendere e di volere. Le cause che escludono [...] ). Rispetto all’infermità mentale, la giurisprudenza prevalente si riferisce al cosiddetto modello medico, ossia al disturbopsichico che poggia su una base organico-patologica riconducibile a un preciso quadro nosografico-clinico; la giurisprudenza ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] del fatto che tale comportamento ha conseguenze negative di natura sia penale sia medica (malattie, disturbipsichici). Sebbene i fattori che contribuiscono all'instaurarsi della tossicodipendenza siano molteplici e di varia natura (individuale ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] essere utilizzati a fini costruttivi. È bene sapere che spesso parlare del ruolo dei fattori psichici implica automaticamente per molte persone che i disturbi dipendono dalla volontà, o che sono in qualche modo ''immaginari''. Va chiarito che tali ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] abbracciando un campo già vasto di patologia somatica e di devianza psichica, si andò estendendo sempre più nei decenni successivi fino ad ereditarietà-degenerazione in varie forme di disturbopsichico (celebre la sua demolizione della 'neurastenia ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] è assai frequente il riscontro di turbe del sonno; d'altro canto, la privazione prolungata di sonno determina disturbipsichici di gravità proporzionale alla durata della deprivazione stessa, con quadri che vanno da un lieve stato depressivo a ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] , per la soluzione di molti problemi - e la conferma di molte teorie - relativi all'origine e al decorso dei disturbipsichici e anche allo scopo di prevenire o trattare precocemente le malattie mentali fin dalla loro fase prodromica. In questo senso ...
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SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] nei casi normali si determina un equilibrio stabile, che assicura all'individuo l'esplicazione senza disturbopsichico della propria sessualità, nei limiti socialmente consentiti.
La "controsessualità" può causare peraltro perturbazioni e deviamenti ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] , usato per concettualizzare i problemi dell'uomo, si fonda sul principio che l'unità di osservazione per la comprensione del disturbopsichico non è tanto l'individuo quanto la relazione tra gli individui. Da tale prospettiva ha origine un approccio ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] si può spiegare come dovuta al fatto che queste condizioni condividono un comune fattore di tipo causale. Alternativamente, il disturbopsichico potrebbe indurre la f. come forma di automedicazione, oppure la f. potrebbe rimuovere dalla latenza un ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] la tradizione positivistica tardo-ottocentesca e la codificazione penale del 1930, ha negato che la categoria fenomenologica di disturbopsichico possa identificarsi con quella normativa di capacità di intendere e di volere, così come ha negato che ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
disturbato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di disturbare]. – 1. agg. Che subisce molestia o disturbi: una riunione continuamente d.; un canale video disturbato. 2. Affetto da disturbi psichici: un ragazzo d.; una personalità d. (talvolta...