società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] 152, prevede la regola del cosiddetto trattamento isolato deiredditi, secondo cui, nonostante la ‘commercialità’ del sfruttamento, disuguaglianza caratterizzano la s. civile/borghese. Lo Stato, mentre garantisce il funzionamento dei meccanismi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] redistribuzione della ricchezza e l'instabilità deiredditi, che sempre si accompagnano all'inflazione naturalmente non poteva essere se non formale; i più su disuguaglianza di diritti; trattati notevolmente divergenti tra loro pur nell'ambito ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] percorrenza delle strade che collegano le varie città soddisfino la disuguaglianza triangolare (in tal caso si possono ottenere soluzioni che che riportiamo in un modello per la dichiarazione deiredditi, che cerchiamo sul viso del medico quando ci ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] ne distacca tanto più quanto maggiore è la disuguaglianza nella distribuzione del carattere. Perciò l'area (" di curve di distribuzione. La fig. 4 (curva di distribuzione deiredditi globali) si può considerare come una curva di graduazione prendendo ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] , ad es., alla molteplicità del numero dei casi nei quali l'ultima disuguaglianza effettivamente si verifica. Non si può stabilire probabilistico: tali sono, per la curva di distribuzione deiredditi globali, l'interpretazione di F. P. Cantelli ...
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. È del massimo interesse, per lo statistico e per il sociologo, conoscere in qual modo la ricchezza sia distribuita fra gl'individui di una collettività o di uno stato, intendendo per ricchezza il complesso [...] dire (Benini) che, contrariamente a quanto riteneva il Pareto, tanto maggiore è a, tanto minore è la disuguaglianza nella distribuzione deiredditi. Per tale ragione è il solo valore di α che si assume per caratterizzare o descrivere la distribuzione ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] passano attraverso l'utilizzo di valutazioni della disuguaglianza nel reddito all'interno di ciascuna situazione di riferimento trasferimenti sociali, ossia tutte quelle sovvenzioni a favore deiredditi che i vari sistemi di welfare adottano.
La ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] determinare i confini entro i quali maturano nuove disuguaglianze e quindi nuovi assetti di dominio, non più lavoro, del 5 luglio 2002) temi cruciali, come la politica deiredditi e di contenimento dell'inflazione, si intrecciano con nuovi obiettivi e ...
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Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] potranno essere bilanciate soltanto da incrementi nel settore protetto dei servizi (v. Scharpf e Schmidt, 2000). Se i mercati del lavoro dovessero continuare ad ampliare le disuguaglianze di reddito e di capacità, ciò potrebbe portare a una nuova ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] Il perdurare della comunione dei beni, che è dimostrato da centinaia di dichiarazioni deiredditi per le redecime del governo aristocratico veneziano era formata da "una disuguaglianza coetanea alla nascita". La carriera politica di un patrizio ...
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sperequare
v. tr. [comp. di s- (nel sign. 1) e perequare] (io sperèquo, ecc.). – Ripartire in modo non equo, provocando disparità e disuguaglianze, spec. in campo sociale, economico e finanziario: la civiltà dei consumi sperequa i livelli...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...