Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] lenti miglioramenti sono stati in gran parte vanificati dalla crisi economica che ha portato, nel 2010, all’aggiunta di 64 Nel 2010 si sono introdotti tre nuovi indicatori: la disuguaglianza (attraverso le disparità tra reddito, salute ed educazione, ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] l’intervento pubblico nell’economia. Anche se il mercato da solo fosse in grado di garantire un’allocazione efficiente delle risorse, lo stato avrebbe comunque motivo di intervenire per ridurre il livello di disuguaglianza del reddito nella società ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] e prospettive, trova nella dimensione economica – ancor prima, e in modo più netto che in quella politica – la sua espressione più evidente e amara. I dati, ancorché noti, denotano ogni volta disuguaglianze dalle proporzioni drammatiche. Secondo le ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] ASEAN (dal 5,6% nel 2012 al 4,9 nel 2013, prima di risalire al 5,3% nel 2014) è legata anch’essa al rallentamento dell’economia cinese (la cui crescita nel 2014 è prevista a un tasso del 7,4%, inferiore al 9-10% annuo a cui la Cina ci aveva abituato ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] un’élite economico-burocratica, composta da dirigenti delle imprese multinazionali e grandi burocrati delle organizzazioni intergovernative (contrapponendovi una ‘globalizzazione dal basso’).
Le cause di una crescente disuguaglianza sono identificate ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] del pil mondiale nel 2000 al 53% nel 2011) e dalla rapida crescita economica dei paesi in via di sviluppo, Brics in testa (dal 23% del dei redditi e della crescita della disuguaglianza dovrebbero quindi inquietarci innanzitutto dal punto ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] , soprattutto, in un paese che vive da 15 anni un ciclo economico positivo, ha ridotto la disuguaglianza interna (unico caso, con la Turchia, fra le grandi economie), investito nei programmi educativi, avviato una
seria lotta alla corruzione, evitato ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] sacrificio della libertà, di tipo politico, bensì di natura economica: un vasto sistema di mutuo credito e scambio, incentrato su in nulla una società fatta di coercizione e disuguaglianza. I sindacati avrebbero dovuto invece dedicarsi alla ...
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Marta Dassù; Roberto Menotti
G20
Il Club dei Grandi
Il G20 della crisi
di Marta Dassù e Roberto Menotti
27 giugno
Preceduto dal G8 nella vicina località di Huntsville, si tiene a Toronto il G20. L’unico [...] capi di Stato e di governo, è se il Gruppo delle principali economie del mondo sia riuscito a gettare le basi di una governance globale. e non. Nei PVS si ha un aumento della disuguaglianza, dovuto probabilmente a un potere di mercato di ristrette ...
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Vedi Brasile dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Brasile è la maggiore potenza economica dell’America Latina e da tempo si pone come attore a portata globale. Le grandi dimensioni del suo [...] i suoi elettori: gli anni del governo Lula hanno garantito al paese una crescita economica forte, con la diminuzione della povertà e della disuguaglianza, e un importante ruolo sulla scena internazionale. Le prime indicazioni sulla direzione della ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...