CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dominante nel nostro secolo. Ma anche dove più composito è l'intreccio dei motivi e il linguaggio tradisce, nelle sue disuguaglianze e nelle sue inerzie, l'altemarsi dell'impegno alla poesia e di più facili soluzioni letterarie, o del distaccato ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] appare sempre accompagnata dalla ferma consapevolezza storica della, necessità della rivoluzione e della fine certa di ingiustizie e disuguaglianze.
La liberazione del C. avvenne il 25 luglio 1798 per effetto di "rescritto sovrano" e al termine di ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] di un vero interesse, pur mantenendo la scioltezza e la correttezza dell'espressione, è inferiore alla precedente per disuguaglianze e attenuata facilità inventiva.
All'elezione al trono pontificio di Maffeo Barberini, pentitosi dell'errore di non ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] su una piena coscienza storica, è però nella poesia di Pelaggi quello sdegno per l’ingiustizia insita nelle disuguaglianze sociali, vagamente intuita come riconducibile al processo di unificazione. Di tale prospettiva si ha testimonianza in Quand’era ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] . L'afflato riformatore del M. emergeva nelle raccomandazioni ai ceti possidenti di prodigarsi per ridurre le disuguaglianze nella distribuzione delle proprietà fondiarie e di impegnarsi nel miglioramento continuo delle loro terre. Analoga impronta ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] reciproche), permette di instaurare un ordine sociale obbiettivo (giustizia legale) e di impedire il ritorno a disuguaglianze di fatto, a situazioni di sopraffazione reciproca (Che cosa è giustizia sociale, cit.).
La giustizia sostanziale ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] epica o favolistica, così che i cavalieri sono vuote armature votate alla morte e i cerimoniali esibizione di gerarchie e disuguaglianze sociali. Le diable probablement… e L'argent, dal racconto La cedola falsa di L.N. Tolstoj, continuano a esplorare ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] nobile e solenne e la potenza di una voce dal timbro pieno e rotondo che non temeva di incorrere in disuguaglianze e squilibri tra i vari registri; tali qualità le consentirono di raggiungere vertici altissimi nei ruoli di Norma, Lucrezia Borgia ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] delle sue istituzioni giuridiche e delle sue leggi economiche, il C. conclude che la ricomposizione interna dei mali e delle disuguaglianze sociali è il supremo fine etico dell'uomo, in cui si risolve l'apparente antinomia tra il fine e il mezzo ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] dando alla società italiana nuove leggi aveva cominciato a liberarla dalla "pestilenza feudale", dai privilegi, dalle disuguaglianze, dall'ignoranza, dalla soggezione alla Chiesa. Napoleone era dunque il sovrano illuminato che utilizzava il potere ...
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disuguaglianza
diṡuguaglianza (o diṡeguaglianza; ant. diṡagguaglianza) s. f. [comp. di dis-1 e uguaglianza]. – 1. L’esser disuguale; non uguaglianza, disparità: d. di condizioni, d’età, di valore, di grado; c’è d. fra le due cose; io, che...