CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] ",non, quindi, tragedie vere e proprie, ma pièces di struttura particolarmente macchinosa in cinque atti intramezzati da cantate, ditirambi, balli, e come tali di scarsa resa drammatica. Del resto, il C. si mostrò assai liberale perché proprio ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] nelle quali si dimostra, o s'intuisce, la medesima lontananza di origini. I nomi di inno, di elegia, di giambo, di ditirambo, in cui si annunciano non solo certi tipi di verso, ma altrettanti generi letterarî; e i nomi di parecchi strumenti musicali ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] di opere in prosa e in poesia, tra cui, oltre alle già menzionate, spiccano il Ditirambo d’un bevitore assai brillo (23 settembre 1657), il Ditirambo di uno che per febbre deliri (14 settembre 1659), tanto divertente che avrebbe fatto «sganasciare ...
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Bacco
Massimo Di Marco
Il dio dell'ebbrezza
Bacco (chiamato dai Greci Dioniso) è il dio del vino e dei misteri. È il simbolo dell'ebbrezza, della sensualità e del vitalismo più sfrenato, quale si manifesta [...] fu il dio del teatro. Durante le feste in suo onore (le Dionisie cittadine e rurali e le Lenee) erano eseguiti i ditirambi (ossia i canti dedicati al dio) e rappresentate le tragedie e le commedie. Dioniso fu anche la divinità di culti misterici ...
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Gare pacifiche per la conquista di premî stabiliti al miglior concorrente, espressione caratteristica dello spirito greco, proclive allo sviluppo di ogni migliore dote personale, fisica o morale, come [...] , epigrammatica e prosa pure encomiastica o funebre o altro; oppure si riferiscono a gare di poesia musicata, inni, epinici, ditirambi, nòmi; o vertono intorno alla musica strumentale, flauti, cetre, o a solo o con accompagnamento di cori di cantori ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] Qq -H-282 e 283. Il primo volume, dal tit olo Poesie Siciliane,contiene Farndi, Sonett i, Idillii, Sa tiri, Odi, Ditirambi, Inni e Poe sie Bernesche; il secondo volume, dal titolo Prose e versi italiani e pochi latini,contiene venti capitoli d'un ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] . Esisté però anche un mimo lirico. I mimi lirici cantando imitavano i citaredi e i cantori di ditirambi. L'ilarodia aveva carattere prevalentemente serio e sentimentale. Sarebbe ilarodia il celebre Frammento erotico alessandrino pubblicato da ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] un'iscrizione attica si vedono riprodotte ben sedici corone guadagnate dalla stessa persona, tra le quali una di edera per i ditirambi nelle feste lenee.
In epoca imperiale s'imitarono a Roma i ludi ellenici e corone donaticae si vincevano nell'agone ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] ’antica Grecia i componimenti poetici spesso erano cantati, da una sola persona (monodici) o in coro (per esempio i ditirambi, legati al culto del dio Dioniso), con l’accompagnamento di strumenti musicali, in particolare la lira. Il termine lirica ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] fumato, Milano 1725, e Il Cioccolato, Cremona 1736:"Dono prezioso, dono a me sommamente caro sono, e saran sempre i vostri ditirambi... - scrivevail Muratori il 30 ott. 1727 - Li terrò come una gioia. Molte cose avete dato alla luce. Questa è la più ...
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ditirambico
ditiràmbico agg. [dal lat. dithyrambĭcus, gr. διϑυραμβικός] (pl. m. -ci). – Di ditirambo, di ditirambi: componimento d.; genere d.; poeta ditirambico. Anche (con riferimento all’uso fig. di ditirambo), celebrativo, di esaltazione:...
ditirambo
s. m. [dal lat. dithyrambus, gr. διϑύραμβος, voce di etimo incerto]. – 1. a. Nella letteratura classica greca, genere di poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto dionisiaco (e trattò poi anche altri...