Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] l’autorità dei consoli Yegros e Francia; un anno dopo Francia fu nominato dittatore supremo per 5 anni e infine, nel giugno 1816, dittatoreperpetuo.
Sottoposti gli Spagnoli a un regime di dura discriminazione, Francia eliminò come forza politica ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di una monarchia: egli si pose alla testa dello Stato come dittatore a vita e imperator, riserbando per sé una serie di privilegi , dando luogo alla formazione di ricchezze private immense e perpetuando le lotte fra le grandi famiglie. Dopo i tumulti ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] a rappresentare una larva di potere regio, non ci sono più dittatori del popolo. Il clima storico è cambiato e non ammette più celava una signoria di fatto (1241), Filippo fu podestà perpetuo del popolo; ma nel 1277 Ottone Visconti, arcivescovo di ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] a differenza dell'egemonia dei Greci, conservò tuttavia intatto il suo potere di fascinazione.Per Machiavelli, il dittatore "fatto a tempo e non in perpetuo", colui che può "fare ogni cosa sanza consulta, e punire ciascuno sanza appellagione", è una ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di fronte alla lotta serrata che si combattevano attorno al dittatore le fazioni filopiemontese e autonomista e di fronte alla che appare al primo sguardo incoerente e in perpetuo irragionevole antagonismo. Perciò è rivalutato anche il ...
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Uomo politico venezolano (n. Caracas 1801 - m. 1884). Fondatore del partito liberale, direttore (1844) del giornale El Venezolano, fu avversario del dittatore J. A. Páez e poi di J. T. Monagas, con il [...] elezioni presidenziali del genn. 1847. Dal Monagas trionfante il G. fu condannato a morte, pena commutata poi in esilio perpetuo. Presto ritornato tuttavia in patria, vicepresidente nel 1849, il G. fu per molti anni il capo del movimento liberale ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Dolfin quale "prostituta patricia soggiogatrice d'un semi-dittatore insigne per talenti, per ricchezza, per passioni, di ogni ufficio, beneficio e salario, fu bandito in perpetuo con alternativa della forca; tutti i suoi beni furono dichiarati ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] fu, insieme con altri fuorusciti, condannato da Francesco V all'esilio perpetuo come "reo di lesa Maestà di primo grado" (8 genn. prima regio commissario del governo piemontese e ora dittatore, come uno dei suoi collaboratori (decreto firmato il ...
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perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...