BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] soltanto egli fa parte di una società asservita, ma che il dittatore non è un uomo libero". Di fatto i due romanzi L' , e la mente, e i discorsi, e il sangue stesso perpetuamente abitati dalla donna, porta che nessuno sa poi reggere alla presenza ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] , quando Giuseppe Garibaldi occupò Napoli in veste di dittatore. Era troppo noto internazionalmente perché Francesco De Sanctis di un lento declino per un’azione dilatoria del suo segretario perpetuo, Pietro Marianini, che era residente a Modena e si ...
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Uomo politico venezolano (n. Caracas 1801 - m. 1884). Fondatore del partito liberale, direttore (1844) del giornale El Venezolano, fu avversario del dittatore J. A. Páez e poi di J. T. Monagas, con il [...] elezioni presidenziali del genn. 1847. Dal Monagas trionfante il G. fu condannato a morte, pena commutata poi in esilio perpetuo. Presto ritornato tuttavia in patria, vicepresidente nel 1849, il G. fu per molti anni il capo del movimento liberale ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] . Non esiste in quel mondo un rapporto di subordinazione perpetua del cittadino allo stato; l'autorità dello stato non antichi, da 12 littori (forse però da 24, come poi il dittatore), portanti i fasci con le scuri anche in città. Egli procedeva in ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] iam sub Sulla" (Nat. Hist., XXXVI, 64). Il dittatore ne avrebbe offerto uno al celeberrimo tempio della Fortuna in Preneste . Pancrazio a Firenze) nell'arte fiorentina che poi lo perpetuò nei preziosi musaici di pietre dure come una propria industria ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] or sono dal Rosenberg: il magistrato ordinario, console e dittatore, pur dopo l'acclamazione imperatoria, non si fregia del da Cesare, rifiutò costantemente dittatura e consolato perpetuo e potestà legislativa illimitata, e inserì la propria ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] posizione subordinata; o infine che il binomio costituito dal dittatore e dal maestro della cavalleria si sia trasformato in una le vietasse. Anzi, l'Editto, che in origine si chiamava "perpetuo" soltanto nel senso che durava tutto l'anno, era nella ...
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JOHNSON, Samuel
Gian Napoleone Giordano Orsini
Letterato ed erudito inglese, nato a Lichfield l'8 settembre 1709. Dal padre, un libraio di cultura non spregevole, e dai suoi libri apprende ad amare [...] si accorse che questo scopo era irrealizzabile, dato il perpetuo divenire del linguaggio), aveva cominciato nel 1747 il suo anni dominò la vita letteraria londinese come un dittatore, sentenziando inappellabilmente in materia di letteratura e di ...
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MIGNOGNA, Nicola
Giuseppe Paladino
Patriota, nato a Taranto il 28 dicembre 1808, morto a Giugliano in Campania il 31 gennaio 1870. Studiò nel seminario di Taranto e poi legge a Napoli. Ma presto prese [...] fu di nuovo arrestato, processato e, l'anno dopo, ebbe bando perpetuo dal regno. Si recò a Genova, dove continuò a cospirare, tenendosi in della Basilicata (Lucania), accompagnando di poi il dittatore a Napoli e combattendo contro i borbonici sul ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Romani e Italici nelle città greche d'Oriente e della Grecia; dittatore dall'82 al 79 e promotore di una nuova costituzione reazionaria consapevoli della ispirazione e dei mezzi occorrenti a perpetuarne il gusto. All'età augustea appartiene anche la ...
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perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...