MAESTRO (lat. magister; fr. maître; sp. maestro; ted. Meister, Lehrer; ingl. master, teacher)
Stanislao CUGIA
Plinio FRACCARO
Gaetano SCHERILIO
Gioacchino MANCINI
Giovanni VIDARI
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È termine che [...] perpetuum, 3ª ed., 1927, p. 425 segg. e la letteratura ivi citata.
Il magister equitum.
Il più antico titolo del dittatoreromano era magister populi, comandante dell'esercito, e come tale egli doveva guidare, e a piedi, le falange dei fanti; perciò ...
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MEMNONE di Eraclea
Arnaldo Momigliano
Cronista greco, autore di una storia della città natale, Eraclea sul Mar Nero. Fozio ci ha trasmesso, tra i suoi riassunti di opere storiche greche, anche un ampio [...] solo aggiungere che M. dovette vivere al più presto al tempo di Cesare, perché il suo libro XVI arriva sino al dittatoreromano. Discutibile è poi se la cronaca proseguisse oltre il libro XVI. È probabile infatti che Fozio esprima solo una sua ...
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Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] un salvatore della patria, mentre l’anafora di «costui» lo isola dagli altri componenti il governo, come un antico dittatoreromano. La sua opera risanatrice è riassunta dal poeta nelle ultime tre terzine, secondo una linea di valore decrescente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] se venisse dietro da sé, e che arrivò intatta sull’Aventino, sua eterna sede, dove l’avevano chiamata le preghiere del dittatoreromano, e dove poi le consacrò un tempio lo stesso Camillo, che glielo aveva promesso in voto.
T. Livio, Ab urbe condita ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] al nome ‘Giulio Cesare’, poiché secondo le fonti Vanini avrebbe voluto conquistare la Francia all’ateismo, a imitazione dell’antico dittatoreromano che la conquistò con le armi.
Il 2 agosto 1618 i due capitouls Paul Virazel e Jean d’Olivier, dopo ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] Africa a Tapso (46) e a Munda (45). Tornato a Roma, nominato dittatore, fu ucciso in una congiura il 15 marzo del 44 a. C. mentre Gallia e l'avvio alla piena integrazione dei Galli nel mondo Romano (per es., esercito, vita pubblica), che fece di ...
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ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] a Garibaldi l'ingresso in Napoli, il 6 settembre gli scrisse che quella città "aspettava con ansietà l'invincibile dittatore delle Due Sicilie, e a lui confidava i suoi destini". Garibaldi, entrato in Napoli, confermò subito (7 settembre) al ...
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Uomo politico italiano (Russi 1812 - Quarto 1866), nipote di Domenico Antonio. Di tendenze moderate, abbandonò Roma alla proclamazione della Repubblica mazziniana e passò in Piemonte. Deputato (1849-65) [...] Toscana, poi a Torino ove stampò la famosa Storia dello Stato romano dal 1815 al 1850 tradotta in inglese da W. Gladstone. dopo l'armistizio di Villafranca si fece arditamente proclamare dittatore dell'Emilia e condusse in porto con grande abilità l ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] 44, rivendicando i diritti di figlio ed erede del dittatore. Il rifiuto di Marco Antonio a consegnargli la sottratta con Cleopatra manifestava il disegno di voler trasformare l'Impero romano in una monarchia orientale, dichiarò guerra a Cleopatra e ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] la roccaforte mariana di Preneste. Ripudiata la prima moglie Antistia, sposò la figliastra di Silla, Emilia; da Silla, divenuto dittatore, ebbe quindi il comando della spedizione contro i Mariani di Sicilia (Gneo Carbone) e di Africa (Gneo Domizio ...
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cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...