GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] consacrazione a livello nazionale dal fiorentino Lionardo Salviati, dittatore in materia di lingua e arciconsolo della Crusca, 'ipotesi di un suo incarico presso il Collegio gesuitico romano, sembrò inizialmente andare in porto la possibilità di una ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] soltanto egli fa parte di una società asservita, ma che il dittatore non è un uomo libero". Di fatto i due romanzi L' G. A. Cibotto e S. De Feo col titolo Diario romano (Milano 1961) riflettono questa irrisolta duplicità di atteggiamenti di fronte ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] è indotti a concludere che, secondo ogni probabilità, il culto romano di Venere fu di provenienza ardeatina.
I due primi templi che Marte; e in quello stesso anno le fu votato dal dittatore Q. Fabio Massimo un tempio sul Campidoglio, dedicato poi due ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] sottotitolo Cannoni di Kandinskij, 1913; il tema dell'assassinio e del dittatore ricorrente nel teatro e nel cinema, ecc.) e, più in essenziale e ‛moderno', secondo la sua formula ‟los von Rom Kirchen" (basta con le chiese di Roma). Nel 1921 ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] delle opere più mature: è il caso del bassorilievo romano dell'altare a Priapo, con "sopra... un magnifico quanto fondamento) che arrivò a progettare un attentato alla vita del dittatore. Sta di fatto che all'aneddoto si credeva in Italia. Nel ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] reazione sanfedista. Ed è questa l'impostazione che egli diede allo Stato romano. Nel quale c'è un centro ideale, che è il breve regime nel volger di pochi mesi fu deputato, ministro, triumviro, dittatore. Ma come si servì del potere? Se ne servì ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] acerba intransigenza, da un amore quasi esclusivo per il mondo romano e per gli scrittori classici. È il momento questo in Redur lo mondo a suo modo sereno»: l'operato del dittatore non poteva essere più bruscamente ridotto entro i termini di un ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] di S. Viale, il più grande poeta corso, e del romano P. Sterbini, si adoperò per tenere accesa la fiamma del 'infermità impedì al G. di ritornare nella sua patria liberata, ma il dittatore L.C. Farini, grazie ai buoni uffici di A. Vannucci, L. ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] Grimani. Per carnevale scrisse un dramma di soggetto romano, Publio Cornelio Scipione (musica di Carlo Francesco vide Piovene impegnato anche nell’adattamento del Lucio Papirio dittatore di Zeno, sembra cessare del tutto la collaborazione con ...
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cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...