Generale cinese, nato nel 1873 nella provincia di Feng-tien, morto a Mukden il 21 giugno 1928. Fece parte di un gruppo di banditi detti Hungutse ("baffi rossi") che si allearono al Giappone contro la Russia [...] assunse il controllo delle tre provincie mancesi e seppe mantenerlo a dispetto dello stesso governo centrale, divenendo alfine dittatore virtuale di tutta la Cina del Nord. Dovette ritirarsi da Pechino nel 1928, dinnanzi all'avanzata nazionalista del ...
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A lungo accusata di una gestione opaca riguardo ai patrimoni degli ebrei perseguitati dal regime nazista, la Svizzera adotta oggi una politica molto rigida per quel che concerne i fondi di capi di stato [...] dello stato richiedente. Tale norma ha permesso alla Confederazione di intentare una causa di confisca dei beni dell’ex dittatore di Haiti (circa 6 milioni di franchi), così da restituirli al governo haitiano al fine di migliorare le condizioni ...
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VADIMONE
Luisa Banti
. Piccolo lago nell'Etruria meridionale, vicino a Bomarzo, l'odierno lago di Bassano, oggi poco più di uno stagno. Fu ricordato spesso dagli antichi per il fenomeno delle isole [...] un esercito di Galli - Senoni o Boi - e di Etruschi; questa vittoria segnò la fine della potenza etrusca. Una spedizione del dittatore Papirio al lago Vadimone nel 310 a. C., nella quale sarebbero stati sconfitti i soli Etruschi, è ritenuta da molti ...
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Los olvidados
Rinaldo Censi
(Messico 1950, I figli della violenza, bianco e nero, 88m); regia: Luis Buñuel; produzione: Oscar Dancigers per Ultramar; sceneggiatura: Luis Buñuel, Luis Alcoriza, Max Aub, [...] dalla sua personalità. Il gruppo picchia a sangue un vecchio suonatore ambulante cieco, don Carmelo, sostenitore del dittatore Porfirio Díaz. Jaibo vuole poi vendicarsi del suo compagno Julián, che considera responsabile del suo arresto: lo ...
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BOSSI, Bartolomeo
Anna Maria Garutti
Nato a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 13 ag. 1817 e compiuti i primi studi classici, nel 1832 emigrò, con la famiglia, a Montevideo, in Uruguay. Qui prestò [...] 1843 il B. fece parte della Legione italiana che, al comando di Garibaldi e di F. Anzani, combatté contro il dittatore argentino G. M. Rosas. Nel 1850 fu nominato dalla Società geografica argentina comandante di una spedizione in California, annessa ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1819 - Palidano, Gonzaga, 1879). Funzionario dell'amministrazione fiscale austriaca, partecipò alle Cinque Giornate di Milano (1848): membro del governo provvisorio, rappresentò [...] sabaudo; ritornato in Italia (1859), presentato da C. Correnti al conte di Cavour, resse per incarico del dittatore L. C. Farini la provincia di Piacenza. Deputato moderato (1860-67), appoggiò costantemente la politica governativa; segretario ...
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NOMENTUM
Giuseppe Lugli
. Città situata al confine fra il Lazio e la Sabina, e inclusa in questa seconda regione, sebbene di origine sicuramente latina. Essa infatti viene ricordata da Virgilio (Aen., [...] incorporata nel territorio romano come municipio. Ebbe come magistrato supremo, al pari di altre città latine, un annuo dittatore.
Di Nomentum non si parla che raramente durante l'impero per ricordare la fertilità del suo territorio e soprattutto ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] a Manin, ricordò con estrema malignità che, un mese prima che Venezia ritornasse sotto l'aquila imperiale, l'ex presidente e dittatore, "siccome avvocato che, vinca o no la lite, ha il salario, non rifiutò dal Comune ventimila franchi di viatico ...
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Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] eversivo esso comporta. Anche nell'interpretazione della ragazza ebrea perseguitata in The great dictator (1940; Il grande dittatore), pur entro un registro meno istintivo e più drammatico, la G. continuò a esprimere la sua seducente naturalezza ...
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INTERREGNO (lat. interregnum)
Pietro De Francisci
Istituto non specificamente romano, ma comune ad altri popoli latini e italici. Di origine antichissima, come appare dall'etimologia attestante la sua [...] magistratura suprema, ma, siccome il pretore non poteva né disporre per la nomina dei consoli né procedere alla nomina di un dittatore, e quindi in ogni caso allo spirar della carica del pretore si sarebbe dovuto far luogo all'interregnum, invalse il ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.