I fasci di verghe di olmo o di betulla, lunghe circa m. 1,50, tenute insieme da corregge rosse, e con una scure inserita lateralmente o sovrastante, venivano portati dai littori sulla spalla sinistra, [...] il turno non fu quasi più applicato, ogni console ebbe i 12 fasci, e altrettanti i magistrati e promagistrati con potere consolare. Il dittatore ne aveva in età storica 24, 6 il magister equitum e 6 i pretori e i magistrati di rango pretorio; ma il ...
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RICCARDI, Pietro
Ingegnere, geodeta, bibliografo della matematica, nato a Modena il 4 maggio 1828, morto ivi il 30 settembre 1898. Padre di Paolo (XXIX, p. 235). Diplomato ingegnere nel 1848, entrò, [...] si dedicò con brillante successo per sette anni, finché nel 1859 ebbe per concorso, presso l'università di Modena riordinata dal dittatore L. C. Farini, la cattedra di geodesia teorico-pratica, che tenne fino a quando fu soppressa (1875). Nel 1877 fu ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] è semplice ammirazione per la semplice libertà e... che, non soltanto egli fa parte di una società asservita, ma che il dittatore non è un uomo libero". Di fatto i due romanzi L'amico del vincitore (Milano, 1932) e Singolare avventura di viaggio ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] ostilità contro quella famiglia. Appoggiò Enrico VII, e per lui fu ferito in Campidoglio (1312). Contro Giacomo Arlotti, creato dittatore del popolo romano per mettere pace, insorse con gli Orsini, e con questi riprese il dominio della città. Passò ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Milano il 26 marzo 1815, morto suicida a Torino il 15 aprile 1878. Giovanissimo, fu compreso nell'esercito austriaco, dal quale disertò, fuggendo [...] in Svizzera, fino a quando, liberata la Lombardia, tornò a Milano. Col grado di colonnello, prestò servizio presso il Farini, dittatore nell'Emilia, quindi fu eletto deputato dalla VII all'XI legislatura, con interruzione dell'VIII. Dal 1860 al 1866 ...
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PATRASSO (Pátrai; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Doro LEVI
Nicola TURCHI
Città della Grecia, nel Peloponneso, capoluogo del nomós di Acaia, la terza per popolazione (64.636 ab. nel 1932) dopo Atene e [...] il vestibolo. La città attuale, che occupa il posto dell'antica Patre, fu ricostruita nel sec. XIX al tempo del dittatore Capodistria e ha pianta regolare, con vie diritte; si distende in una ferace pianura costiera alluvionale chiusa da una cerchia ...
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NAUMACHIA
Aristide Calderini
. Combattimento simulato a scopo di divertimento, eseguito di solito in edifici costruiti a questo fine o in anfiteatri allagati per la circostanza; l'accenno più antico [...] piacere del sangue, come nei ludi gladiatorî.
La prima grande naumachia di cui si ha memoria è quella data da Cesare dittatore nel 46 a. C. durante le feste trionfali in un bacino appositamente costruito in Campo Marzio presso il Tevere; vi avrebbero ...
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Fabi
Maria Cristina Figorilli
Antica gens romana. In Discorsi II xxviii 2-6 si narra dei «tre Fabii» (i figli di Marco Fabio Ambusto) inviati come semplici ambasciatori presso i Galli che minacciavano [...] I xxxi 16 a proposito della sua vittoria contro i Sanniti (325 a.C.) e per aver evitato la condanna a morte pretesa dal dittatore Papirio Cursore a causa della non esecuzione dei suoi ordini (la condanna è citata anche in Discorsi III i 22 e xxxvi 12 ...
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Genna, Giuseppe
Gènna, Giuseppe. – Scrittore e blogger (n. Milano 1969). Ha cominciato la sua carriera come poeta e redattore della rivista Poesia negli anni Novanta del 20° secolo. Attivista culturale [...] labirintico romanzo epico Dies irae (2006), ma appare più farraginosa e velleitaria nel fosco Hitler (2008), rappresentazione del dittatore come coagulo di un vuoto storico e incarnazione metafisica del Male. Italia, de profundis (2008) è una sorta ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] si trovava quando Cesare fu assassinato) venne a Roma nel maggio del 44, rivendicando i diritti di figlio ed erede del dittatore. Il rifiuto di Marco Antonio a consegnargli la sottratta eredità fece sì che intorno alla sua persona si riunissero tutte ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.