Nacque a Montevideo (Uruguay) il 9 giugno 1774. Giovanissimo, cominciò a dirigere le tenute agricole del padre; e si trovò pertanto a capo di un grande nucleo di gauchos che lavoravano sotto la sua direzione [...] poi il suo antico generale a Sauce de Luna; l'A. si vide costretto a rifugiarsi nel Paraguay, il cui dittatore, Gastón Francia, gli offrì ospitalità a Curugatí. Finalmente egli fissò la sua residenza in Asunción, dove morì pacificamente a settantasei ...
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MIAULIS, Andrea
Nicola Turchi
Ammiraglio greco, nato a Idra verso il 1760, morto ad Atene l'11 giugno 1835. Bōkos era il cognome della famiglia; Miaulis è un soprannome venuto ad Andrea forse dall'essersi [...] e Maurocordato anglofili, il M. fu inviato dal comitato di opposizione risiedente in Idria a catturare la flotta del dittatore ancorata a Paros. Riuscì a catturarla, ma, fermato dall'ammiraglio russo P. J. Rikord, preferì bruciare le due unità ...
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RONDIZZONI, Giuseppe
Vito Antonio Vitale
Generale, nato a Parma da nobile famiglia il 14 maggio 1788, morto a Valparaiso il 23 marzo 1866. A 18 anni, lasciati gli studî, entrò al servizio di Napoleone [...] rotta di Cancha Rayada il 19 marzo 1818. Amico e seguace dei Carrera si dimise quando questi furono mandati a morte dal dittatore O'Higgins e nel 1823 fu chiamato a far parte della commissione che impose le dimissioni allo stesso O'Higgins. Rientrato ...
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Della n0bile famiglia dei Pitacoli, nacque a Venzone nel Friuli probabilmente verso la fine del sec. XIV.
Fu uno dei molti dittatori o maestri dell'ars dictaminis, i quali, in studio, insegnavano ai giovani [...] piuttosto ampia sulle varie parti delle epistole, secondo la teoria dei maestri medievali.
Questi opuscoli sono, per lo più, compendî di opere di altri dittatori: nell'ars dictandi scritta in Ascoli, il B. afferma d'aver seguito le orme di un celebre ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] costruzione dei riti e dei miti, lo sforzo e i processi d'identificazione della Nazione con la figura di un dittatore desideroso da subito di acquisire visibilità e peso internazionali. Per mezzo dei cinegiornali Mussolini e il fascismo riuscirono a ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] a Modena, ove presentò inutilmente alle autorità ducali reiterate richieste volte a ottenere una pensione. Nel giugno 1859 il dittatore L.C. Farini lo chiamò alla direzione del ministero della Pubblica Istruzione, dando così inizio al suo percorso ...
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Catilina, Lucio Sergio
Roberto Nicosia
Un patrizio di Roma contro il Senato
"Nato da nobile stirpe, fu di grande forza d'animo e di corpo, ma l'ingegno suo era malvagio e vizioso": con queste parole [...] allora in atto e soprattutto lo stato di grande confusione e turbolenza politica che attraversava Roma dopo la morte dell'ex dittatore Silla, nel 78 a.C. Turbolenza e confusione erano state scatenate dallo scontro tra il partito dei senatori e quello ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] 1859 Crispi parlò della cosa al Fabrizi e tanto s'infervorarono dell'impresa che riuscirono a persuadere il Farini, dittatore di Modena, e si fecero dare delle commendatizie per il Rattazzi, primo ministro sardo. Il Rattazzi si sarebbe lasciato ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] voci si udirono sempre più raramente e poi tacquero, il popolo si trovò come smarrito, ripensò con desiderio accorato a quei dittatori spirituali, ne venerò sempre più la memoria e ne adornò i sepolcri.
L'ultimo profeta di cui ci sono pervenuti gli ...
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MIGNOGNA, Nicola
Giuseppe Paladino
Patriota, nato a Taranto il 28 dicembre 1808, morto a Giugliano in Campania il 31 gennaio 1870. Studiò nel seminario di Taranto e poi legge a Napoli. Ma presto prese [...] trovare nuove forze. Ne ripartì nell'agosto e partecipò alla sollevazione della Basilicata (Lucania), accompagnando di poi il dittatore a Napoli e combattendo contro i borbonici sul Volturno. Quando Garibaldi fu costretto a partire, il M., rifiutato ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.