Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] 1746 fu prima a Firenze in Ezio di N. Porpora e poi a Napoli, presso il teatro S. Carlo, in Lucio Papirio dittatore, dove sostenne la parte del protagonista.
La sua carriera si concluse a Lisbona, in qualità di cantore della reale cappella, dopo il ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] stato chiamato all'interno del palazzo comunale dove gli era stato chiesto di sottoscrivere la nomina di Biagio Nardi a dittatore della provincia di Modena. E aggiungeva: "Se una volta in vita mia sono escito dal proposito fatto di non immischiarmi ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] 1859) da Modena Francesco V, e proclamatosi L. C. Farini prima governatore sardo (19 giugno) e poi (28 luglio) dittatore, il C. venne eletto all'Assemblea nazionale delle Provincie modenesi (apertasi il 14 agosto) dal LIX collegio (di Sestola, II ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] . Nella primavera del 1732 l'A. fu a Roma, per cantare al teatro Alibert la parte di Comino nell'opera Lucio Publio Dittatore di G. Porta. Nel frattempo crescevano, di pari passo, lodi e stipendio (1200 talleri). Nel 1736 l'A. venne scritturato da ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] prima legione ungherese in Italia, che raggiunse un organico di 3.200 uomini. Dopo Villafranca C. Cavour lo mandò a Modena dal dittatore delle Provincie dell'Emilia, L.C. Farini, da cui ebbe la nomina a ministro della Guerra. Chiamò molti ufficiali e ...
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MENGALDO, Angelo. –
Michele Gottardi
Nacque a Cimadolmo, presso Treviso, il 3 giugno 1787 da Francesco e da Anna Forlin, in una famiglia originaria di Sacile che possedeva una villa con podere in località [...] e a deporre le armi nelle sue mani, abbandonando la città.
A mezzogiorno del 23 marzo il M., in qualità di dittatore, proclamò la Repubblica in piazza S. Marco e annunciò il conferimento della presidenza a Manin. Il M. conservò il comando militare ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] per cooperare a forze unite e con efficacia maggiore, alla vittoria del gran principio del Diritto Nazionale". Il Farini, dittatore delle province modenesi, accettava il 18 agosto anche la dittatura degli Stati parmensi (l'A. aveva fatto parte della ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] . di C. C., in Giorn. arcadico, LXXXII (1840), pp. 229-235, 235-247 (bibl.); A. Stefanucci Ala, La morte di C. C. dittatore dell'Acc. volsca in Velletri, Roma 1840; A. Elena, Elogio funebre di C. C., Velletri 1843; Dissertaz. della Pont. Acc. rom. di ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] il ministero MontaneW-Guerrazzi, né la successiva opera dei triumviri dopo la fuga del granduca, e neppure quella del dittatore Guerrazzi, anche se fu pronto a prestare la sua opera per la costituzione di una guardia cittadina diretta a mantenere ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] Reggimento granatieri, nel maggio del 1938 Magnago assisté alla visita di Hitler a Mussolini, e ascoltò la dichiarazione del dittatore tedesco di non voler violare il confine del Brennero dopo l’annessione dell’Austria, l’Anschluss, avvenuta nel ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.