Militare e statista messicano (Valladolid, Michoacán, 1804 - Parigi 1869); incaricato di colonizzare il Texas, combatté contro le truppe statunitensi, cadendo prigioniero nella battaglia di San Jacinto [...] un trattato (non ratificato) con la Spagna, tornò in patria con il corpo di spedizione nel 1862, proclamandosi dittatore e presidente della Repubblica; destituito dopo breve tempo dai francesi, appoggiò l'imperatore Massimiliano che lo nominò suo ...
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Figlio (Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891) di Pietro I e di Maria Leopoldina d'Austria. Imperatore per l'abdicazione paterna (1831), regnò fino al 1840 sotto la tutela di José Bonifácio de Andrada e Silva, [...] da idealità liberali, fin dal 1840 abolì la tratta degli schiavi. Sostenne l'Uruguay e il Paraguay contro gli attacchi del dittatore argentino J. M. de Rosas (1851-52), più tardi combatté contro il Paraguay (1865-71); aprì il Rio delle Amazzoni alla ...
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Generale e uomo politico uruguaiano (Montevideo 1792 - ivi 1857). Fu uno dei "Trentatré orientali", i mitici patrioti guidati da J. A. Lavalleja, che liberarono l'Uruguay dalla dominazione brasiliana (1828). [...] eletto presidente della repubblica; capo della fazione dei blancos, sostenuta dai proprietarî terrieri, dal clero e (all'esterno) dal dittatore argentino J. M. de Rosas, O. fu deposto, al termine di una cruenta guerra civile, dai colorados guidati da ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.), fratello di Cesare Strabone (v.). Pretore nel 95, poi console (90), combatté nella guerra sociale contro gli Italici in rivolta; a lui risale la lex Iulia sulla [...] di Mario nell'87. Il figlio, omonimo, console nel 64 a. C., legato di Cesare in Gallia (52-49), avversò, dopo la morte del dittatore, Marco Antonio: posto nelle liste di proscrizione, fu salvato dall'intervento della sorella Giulia, madre di Antonio. ...
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Uomo politico paraguaiano (Asunción 1766 - ivi 1840). Dopo aver studiato teologia, esercitò l'avvocatura e ricoprì varie cariche pubbliche sotto il governo coloniale; convinto fautore dell'indipendenza [...] , proclamata la repubblica (1813), ne fu nominato console insieme a Fulgencio Yegros. Nel 1814 il Congresso nazionale lo nominò dittatore supremo per cinque anni, carica tramutata nella dittatura perpetua nel 1816. Da allora R. de Francia (detto El ...
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Generale romano di Nocera Inferiore (sec. 1º a. C.); sospetto seguace di Catilina, fuggì prima in Spagna poi in Africa, dove fu al servizio di principi locali. Alla venuta di Cesare (46) si mise dalla [...] ; dopo la battaglia di Tapso, sconfisse i resti dei pompeiani guidati da Cecilio Metello e distrusse la flotta di Scipione. Ricevette da Cesare una parte del territorio di Massinissa. Dopo la morte del dittatore fu assassinato da un certo Arabione. ...
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Generale (Casatenovo 1813 - Roma 1874). Sacerdote, smise l'abito talare nel 1844 e si recò a Parigi, dove prese parte alla rivoluzione del febbr. 1848. Tornato in Italia, partecipò con G. Pepe alla difesa [...] e prese parte, come capo di S.M., alla spedizione dei Mille, nel corso della quale fu nominato dittatore provvisorio di Palermo e poi pro-dittatore di Napoli. Al comando di una divisione dell'esercito regolare durante la guerra del 1866, collocato a ...
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Uno dei sette sapienti dell'antica Grecia vissuto, secondo la tradizione, tra il 640 e il 570 a. C. Aristocratico, lottò con i fratelli di Alceo contro il tiranno Melancro, e con Alceo stesso contro il [...] e volgare traditore. Dopo che Alceo e i suoi compagni di parte furono esiliati, P. fu legalmente nominato esimneta (dittatore costituzionale). Dopo dieci anni si ritirò a vita privata, concedendo il rimpatrio agli esuli; pochissimo sappiamo del resto ...
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Uomo politico paraguaiano (Asunción 1790 - ivi 1862). Nipote di J. G. Rodríguez de Francia, fu nominato segretario della terza giunta formata dopo la morte di questo; fu quindi console per tre anni insieme [...] paese, che aprì al commercio internazionale; conferì la cittadinanza agli indigeni emancipati; partecipò alla coalizione (1845) contro il dittatore argentino J. M. de Rosas. Strinse trattati con la Francia, la Gran Bretagna, il regno di Sardegna. Gli ...
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Generale scozzese (1601-1682), si formò al servizio di Gustavo Adolfo. Rientrato in patria (1640), partecipò alla guerra per il Covenant. Comandò l'esercito scozzese nella guerra civile sorta fra il re [...] (1650) comandò l'esercito mobilitato in aiuto di Carlo II, ma fu sconfitto da Cromwell a Dunbar e a Worcester (1651). Caduto nelle mani del dittatore, subì la prigionia fino al 1660. Alla restaurazione fu creato barone, primo del titolo di Newark. ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.