GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] allievo di Seikwa, Hayashi Razan (1583-1657), fu accolto da Ieyasu come consigliere ed ebbe gran parte nelle riforme che il dittatore s'apprestava a dare al paese. In un sistema che sopra ogni altra virtù poneva il lealismo (chū), inteso come cieca ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] ed una cassetta di tubetti fulminanti", e il 7 presiedeva un'imponente adunata popolare a Scicli. Il 29 giugno il dittatore lo nominò presidente della Corte suprema di giustizia e in questa veste ebbe il compito, il 4 novembre, di proclamare ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] . N. Plastiras, notoriamente legato a Venizelos, tenta con un colpo di stato di impadronirsi del potere, proclamandosi dittatore. Il tentativo fallisce per l'atteggiamento deciso ed energico del gen. G. Condylis e Plastiras fugge immediatamente all ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] ma al 'potere costituente', secondo la formula introdotta da E. Sieyès. Sovrano è il concreto 'padrone dello Stato', il 'dittatore' che per garantire l'unità, la coesione e l'ordine politico del gruppo si discosta da ogni regola e normalità ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] Nazioni Unite si trovarono di fronte a difficoltà analoghe a quelle incontrate nei Balcani. Dopo la cacciata del dittatore Muhammad Siad Barre, la Somalia era precipitata in una lotta tra vari clan, mentre si disgregava completamente l'organizzazione ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] l'azione della legione italiana e del suo comandante Garibaldi nella guerra tra la Repubblica di Montevideo e il dittatore argentino Rosas. L'operetta contribuì a diffondere in Italia la fama del futuro condottiero dei Mille.
Dai suoi Ricordi ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] giurisdizionale fu assunta, fin dal sec. V a. C., dalla suprema magistratura cittadina, cioè a volta a volta dal dittatore; dai tribuni militum consulari potestate, dai consoli. Soltanto nel sec. IV la maggiore frequenza dei processi, effetto dello ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] del catalanismo conservatore, dietro promesse in senso regionalista) ha ottenuto risultati del tutto diversi da quelli che il dittatore s'illudeva di ottenere: la Mancomunitat fu abolita, ma il nazionalismo catalano si è rinvigorito, sia nel riguardo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] poteva agire che come una lobby piazzata nei paraggi dei circuiti del potere politico, esposta alle pressioni del dittatore e del partito ai quali, però, imparò contemporaneamente anche a sollecitare favori di natura inevitabilmente clientelare. Dal ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di Atti e di Monumenti storici.
Commissione per i testi di lingua. - Fondata essa pure nel 1860 con decreto del dittatore Farini, ai fini di pubblicare opere inedite o rare dei primi tre secoli della letteratura italiana, ha dato fuori non meno ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.