(lat. Metius Fufetius) Leggendario dittatore albano, sotto il quale sarebbe avvenuto lo scontro fra Orazi e Curiazi destinato a risolvere la lotta per la supremazia tra i Latini di Roma e di Alba Longa. [...] Invece di sottomettersi a Tullo Ostilio come vinto, incitò contro Roma i Fidenati e i Veienti: fu squartato e Alba Longa venne rasa al suolo ...
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(lat. Clementia) Divinità romana, il cui culto venne introdotto a Roma dopo la morte di Cesare come personificazione della virtù ritenuta caratteristica del dittatore. In età imperiale si trasformò in [...] C. dell’imperatore (Clementia Augusta) ...
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(Giulio Cesare) Tragedia di W. Shakespeare, tra le opere di inauguarazione del nuovo grande teatro Globe (1599); venne ispirata dalla congiura che portò all'assassino del dittatore romano.
Del 1953 è [...] la trasposizione cinematografica del regista e sceneggiatore statunitense J.L. Mankiewicz (1909-1993), Julius Caesar ...
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Uomo politico e poeta colombiano (Popayán 1817 - montagne di Barruecos 1861). Studiò in Italia e in Inghilterra; esiliato nel 1851 per le sue idee liberali, ritornò in patria nel 1854 e lottò contro il [...] dittatore T. C. de Mosquera e contro l'invasione ecuadoriana. Eletto presidente della repubblica, fu poco dopo assassinato. Ha lasciato poesie amorose e satirico-politiche di qualche valore (raccolte in Poesias, post., 1883) e, allo stato ...
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Poeta russo (Zima, Siberia, 1933 - Tulsa, Oklahoma, 2017). Tra i poeti più significativi della generazione successiva alla morte di Stalin, ha unito nella sua opera la rivendicazione della libertà di espressione [...] e la denuncia del perdurare, oltre la scomparsa del dittatore, dello stalinismo (Nasledniki Stalina "Gli eredi di Stalin", 1962). Centrale nelle sue opere è pure la rievocazione del paesaggio siberiano (Jagodnye mesta ("Il posto delle bacche", 1981). ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] e dei giovani contro il dittatore Estrada Cabrera. Dovette perciò trasferirsi a Parigi, dove tradusse in francese il testo sacro degli indios, il Popol Vuh'.
Di questo periodo sono le Leyendas de Guatemala (1925-28), vasta opera di carattere epico ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1815 - ivi 1871). Durante la dittatura di J. M. Rosas dovette andare in esilio: molto apprezzato dai compatrioti che lo salutarono poeta nazionale. Oltre ai Cantos del [...] peregrino (1846) e ad Armonías (1851-54), nelle quali sono raccolte alcune delle liriche più famose per le invettive contro il dittatore Rosas, scrisse un romanzo, Amalia (1851), e due drammi, El poeta e El cruzado. ...
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OTERO SILVA, Miguel
Luisa Pranzetti
Poeta, romanziere, saggista e giornalista venezuelano, nato a Barcelona (Anzoátegui, Venezuela) il 26 ottobre 1908, morto a Caracas il 28 agosto 1985. Abbandonati [...] di J.V. Gómez; costretto all'esilio, si stabilì a Parigi (1932) e rientrò in patria due anni dopo, alla morte del dittatore. Nel 1941 fondò il settimanale satirico El morrocoy azul, e nel 1942, insieme ad A. Arraiz, il quotidiano El Nacional. Iniziò ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Maurizio, l'attuale Imperia, tra il 1909 e il 1917 risiedette in Messico dove collaborò alla riforma agraria voluta dal dittatore Porfirio Díaz. Sul finire del 1917 si spostò a Cuba per dirigere la Stazione sperimentale di agricoltura all'Avana. La ...
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Librettista e poeta satirico dialettale veneziano del sec. XVII.
È autore dei seguenti libretti d'opera, scritti per C. Monteverdi e per F. Cavalli, e tutti per i teatri di Venezia: Gli amori di Apollo [...] L'Incoronazione di Poppea, musica di Monteverdi (teatro Ss. Giovanni e Paolo, 1642); La prosperità infelice di Giulio Cesare dittatore, musica di Cavalli (Teatro Nuovissimo presso quello dei Ss. Giovanni e Paolo, 1646) e Statira principessa di Persia ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.