Militare e uomo politico uruguaiano (Montevideo 1925 - ivi 2016). Generale dal 1971, ha rivestito un ruolo di primo piano nel colpo di Stato militare che nel 1973 ha portato alla destituzione del presidente [...] permanente del Consiglio nazionale di sicurezza e successivamente comandante in capo dell’esercito, dal 1981 al 1985 è stato dittatore del Paese, subentrandogli nel 1984 il presidente eletto J.M. Sanguinetti. Dal 2007 gli sono state inflitte numerose ...
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Ahmed Ali, Abiy. – Uomo politico etiope (n. Beshasha, Oromia, 1976). Cristiano protestante e appartenente all’etnia Oromo, dopo gli studi militari è stato tra i fondatori dell’Agenzia etiope per la sicurezza [...] ha diretto dal 2008 al 2010, anno in cui ha intrapreso la carriera politica: attivista nella lotta armata contro il dittatore A.M. Menghistu, è stato eletto deputato nel 2010 nelle fila dell’Organizzazione democratica dei popoli Oromo. Ministro della ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] la forma di governo tedesco, con l'elezione del cancelliere ad opera del Bundestag, mira a conferire potere politico al "dittatore del campo di battaglia elettorale". E certo la Germania non è stata priva di leaders autorevoli quali Adenauer, Brandt ...
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Al potere dal 1994, il presidente bielorusso ha propugnato, nel 1996, l’adozione di una serie di emendamenti costituzionali che hanno notevolmente rafforzato i poteri dell’esecutivo e permesso un’estensione [...] del limite dei due mandati presidenziali. Vinte le elezioni nel 2006, Lukašenko, definito da molti come ‘l’ultimo dittatore d’Europa’, ha nuovamente presentato la propria candidatura alle elezioni del 19 dicembre 2010, ottenendo un consenso prossimo ...
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TOTALITARISMO
Gianfranco Pasquino
La definizione più accreditata di t., che tuttavia proprio per la sua diffusione è stata oggetto di maggiori critiche, si deve a C.J. Friedrich e Z.K. Brzezinski (1956; [...] , di natura escatologica; un partito unico, portatore e interprete di quest'ideologia, guidato da un uomo, il dittatore; una polizia segreta notevolmente sviluppata; il monopolio statale dei mezzi di comunicazione; il controllo monopolistico di tutte ...
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Paz Zamora, Jaime
Politico boliviano (n. Cochabamba 1939). Fondatore (1971) e leader del Movimento della sinistra rivoluzionaria (MIR), organizzò la resistenza clandestina contro il regime militare del [...] e popolare fu nominato vicepresidente (1980 e di nuovo nel 1982-1985). Nel 1989 divenne presidente della Repubblica, con l’appoggio di una coalizione che comprendeva anche la destra dell’ex dittatore Banzer Suárez, e concluse il suo mandato nel 1993. ...
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A lungo accusata di una gestione opaca riguardo ai patrimoni degli ebrei perseguitati dal regime nazista, la Svizzera adotta oggi una politica molto rigida per quel che concerne i fondi di capi di stato [...] dello stato richiedente. Tale norma ha permesso alla Confederazione di intentare una causa di confisca dei beni dell’ex dittatore di Haiti (circa 6 milioni di franchi), così da restituirli al governo haitiano al fine di migliorare le condizioni ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] , cioè Stati in cui il potere è esercitato con la forza e, a volte, con la violenza da un'unica persona (il dittatore) o da un gruppo ristretto di persone. Chiunque si oppone alle idee di chi governa può essere imprigionato, torturato o ucciso. In ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] sovietica non era affatto una società di eguali, bensì un sistema dominato dal solo partito comunista e da Stalin, un dittatore che usò la violenza terroristica per imporre il suo potere assoluto. I più grandi successi di Stalin furono la vittoria ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] legibus scribundis). I magistrati si distinguevano in maggiori e minori (con auspicia maxima o minora): tra i primi il console, il dittatore, il pretore, il magister equitum, il censore; tra i secondi l’edile curule, il questore. I primi e l’edile ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.