Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] del patrimonio in blocco del debitore (decoctor). M. equitum Magistrato straordinario della Repubblica Romana (5°-3° sec. a.C.); era nominato dal dittatore e il suo ufficio consisteva nel comando della cavalleria; spesso fungeva da luogotenente del ...
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Figlio (Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891) di Pietro I e di Maria Leopoldina d'Austria. Imperatore per l'abdicazione paterna (1831), regnò fino al 1840 sotto la tutela di José Bonifácio de Andrada e Silva, [...] da idealità liberali, fin dal 1840 abolì la tratta degli schiavi. Sostenne l'Uruguay e il Paraguay contro gli attacchi del dittatore argentino J. M. de Rosas (1851-52), più tardi combatté contro il Paraguay (1865-71); aprì il Rio delle Amazzoni alla ...
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Generale e uomo politico uruguaiano (Montevideo 1792 - ivi 1857). Fu uno dei "Trentatré orientali", i mitici patrioti guidati da J. A. Lavalleja, che liberarono l'Uruguay dalla dominazione brasiliana (1828). [...] eletto presidente della repubblica; capo della fazione dei blancos, sostenuta dai proprietarî terrieri, dal clero e (all'esterno) dal dittatore argentino J. M. de Rosas, O. fu deposto, al termine di una cruenta guerra civile, dai colorados guidati da ...
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ROBLES, Gil
Uomo politico spagnolo. Nato il z7 novembre 1898, studiò materie giuridiche, e ottenne nel 1922 una cattedra di diritto costituzionale presso l'università di Laguna nelle Canarie. Già in [...] un rinnovamento politico della patria e credette vederlo realizzato con la dittatura di Primo De Rivera. Fino alla caduta del dittatore il R. rimase lontano dalla vita parlamentare. Solo dopo la caduta della monarchia entrò per la prima volta nella ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.), fratello di Cesare Strabone (v.). Pretore nel 95, poi console (90), combatté nella guerra sociale contro gli Italici in rivolta; a lui risale la lex Iulia sulla [...] di Mario nell'87. Il figlio, omonimo, console nel 64 a. C., legato di Cesare in Gallia (52-49), avversò, dopo la morte del dittatore, Marco Antonio: posto nelle liste di proscrizione, fu salvato dall'intervento della sorella Giulia, madre di Antonio. ...
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Uomo politico paraguaiano (Asunción 1766 - ivi 1840). Dopo aver studiato teologia, esercitò l'avvocatura e ricoprì varie cariche pubbliche sotto il governo coloniale; convinto fautore dell'indipendenza [...] , proclamata la repubblica (1813), ne fu nominato console insieme a Fulgencio Yegros. Nel 1814 il Congresso nazionale lo nominò dittatore supremo per cinque anni, carica tramutata nella dittatura perpetua nel 1816. Da allora R. de Francia (detto El ...
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Generale romano di Nocera Inferiore (sec. 1º a. C.); sospetto seguace di Catilina, fuggì prima in Spagna poi in Africa, dove fu al servizio di principi locali. Alla venuta di Cesare (46) si mise dalla [...] ; dopo la battaglia di Tapso, sconfisse i resti dei pompeiani guidati da Cecilio Metello e distrusse la flotta di Scipione. Ricevette da Cesare una parte del territorio di Massinissa. Dopo la morte del dittatore fu assassinato da un certo Arabione. ...
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Generale (Casatenovo 1813 - Roma 1874). Sacerdote, smise l'abito talare nel 1844 e si recò a Parigi, dove prese parte alla rivoluzione del febbr. 1848. Tornato in Italia, partecipò con G. Pepe alla difesa [...] e prese parte, come capo di S.M., alla spedizione dei Mille, nel corso della quale fu nominato dittatore provvisorio di Palermo e poi pro-dittatore di Napoli. Al comando di una divisione dell'esercito regolare durante la guerra del 1866, collocato a ...
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Uno dei sette sapienti dell'antica Grecia vissuto, secondo la tradizione, tra il 640 e il 570 a. C. Aristocratico, lottò con i fratelli di Alceo contro il tiranno Melancro, e con Alceo stesso contro il [...] e volgare traditore. Dopo che Alceo e i suoi compagni di parte furono esiliati, P. fu legalmente nominato esimneta (dittatore costituzionale). Dopo dieci anni si ritirò a vita privata, concedendo il rimpatrio agli esuli; pochissimo sappiamo del resto ...
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Uomo politico paraguaiano (Asunción 1790 - ivi 1862). Nipote di J. G. Rodríguez de Francia, fu nominato segretario della terza giunta formata dopo la morte di questo; fu quindi console per tre anni insieme [...] paese, che aprì al commercio internazionale; conferì la cittadinanza agli indigeni emancipati; partecipò alla coalizione (1845) contro il dittatore argentino J. M. de Rosas. Strinse trattati con la Francia, la Gran Bretagna, il regno di Sardegna. Gli ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.