Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] civili. Il potere personale assunto da Cesare ebbe i caratteri di una monarchia: egli si pose alla testa dello Stato come dittatore a vita e imperator, riserbando per sé una serie di privilegi nella nomina delle cariche, nella proposta delle leggi e ...
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SALAZAR, Antonio de Oliveira (App. I, p. 986)
Elio CALIFANO
Durante la seconda Guerra mondiale, S. perseguì una politica di neutralità. Il successo di tale politica, oltre che in circostanze spesso apparentemente [...] di S. non è favorevole a quelle costruzioni supernazionali che da questo programma alcuni vorrebbero far germogliare.
Bibl.: C. Barbagallo, Un dittatore costituzionale: O. S., in Nuova rivista stor., XXVII, fasc. 3-6, 1943 (1945), pp. 222-41; R. Bova ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] sovietica non era affatto una società di eguali, bensì un sistema dominato dal solo partito comunista e da Stalin, un dittatore che usò la violenza terroristica per imporre il suo potere assoluto. I più grandi successi di Stalin furono la vittoria ...
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eurocomunismo
Corrente ideologica e progetto politico sviluppati, intorno alla metà degli anni Settanta del Novecento, dal Partito comunista italiano di E. Berlinguer e da altri partiti comunisti dell’Europa [...] delle sinistre unite in Francia, l’avanzata del PCI alle elezioni amministrative del 1975 e la morte del dittatore spagnolo F. Franco, posero condizioni favorevoli per lo sviluppo del processo, i cui passaggi principali furono le dichiarazioni ...
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Catilina, Lucio Sergio
Roberto Nicosia
Un patrizio di Roma contro il Senato
"Nato da nobile stirpe, fu di grande forza d'animo e di corpo, ma l'ingegno suo era malvagio e vizioso": con queste parole [...] allora in atto e soprattutto lo stato di grande confusione e turbolenza politica che attraversava Roma dopo la morte dell'ex dittatore Silla, nel 78 a.C. Turbolenza e confusione erano state scatenate dallo scontro tra il partito dei senatori e quello ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi: 1. Il più noto di tutti è il generale A. Barca, figlio di Amilcare, nato forse nel 247 a. C. Nel 221 ebbe il comando supremo delle forze cartaginesi in Spagna, dove [...] : caddero 15.000 Romani e lo stesso console. Scese quindi in Puglia per foraggiare l'esercito, mentre a Roma si eleggeva dittatore Q. Fabio Massimo, il quale adottò una tattica temporeggiatrice. Ma l'anno seguente (216) i consoli Lucio Emilio Paolo e ...
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USLAR PIETRI, Arturo
Luisa Pranzetti
Scrittore venezuelano, nato a Caracas il 16 maggio 1906. Ha alternato l'attività di narratore e di pubblicista con quella di diplomatico (addetto culturale a Parigi, [...] (1962) e da Estación de máscaras (1964), U.P. sceglie come referente la società venezuelana all'epoca della caduta del dittatore J.V. Gómez (1935). La tematica della dittatura ritorna in Oficio de difuntos (1966). Nei romanzi U.P. sperimenta nuove ...
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Città dell’Uruguay (1.736.989 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana) capitale dello Stato e capoluogo del dipartimento omonimo (530 km2, 1.338.410 ab. nel 2009), estesa lungo una piccola [...] M. divenne la capitale. Durante la Guerra grande contro J.M. de Rosas, divenuta il rifugio degli avversari del dittatore argentino, M. fu assediata quasi ininterrottamente dal 1843 al 1851, sostenuta da volontari europei, fra i quali i 500 italiani ...
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(o Cusco) Città del Perù (348.935 ab. nel 2007); capoluogo del dipartimento omonimo (72.104 km2 con 1.171.403 ab. nel 2007). Il nome in quechua significa «ombelico» e si riferisce alla posizione geografica [...] fu centro della rivolta del sedicente discendente Túpac Amaru, che fu sconfitto e giustiziato nel 1781. Nel 1835 il dittatore boliviano A. de Santa Cruz sconfisse a C. l’esercito peruviano, nel suo tentativo di stabilire una confederazione peruviano ...
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(II, p. 837; App. I, p. 108; II, 1, p. 152; III, 1, p. 79; IV, 1, p. 111; V, 1, p. 145)
Evoluzione del quadro politico (v. tabb. 1, 2, 3)
Nello scorcio del 20° sec. l'A. è la parte del mondo che ha presentato [...] e politico che inquadra l'attuale canale: lo testimonia l'intervento armato a Panamá, nel 1989, mirato all'arresto del dittatore M. Noriega, accusato di traffico internazionale di droga. Le forti pressioni del governo di Washington sull'A. istmica e ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.