Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Ferrara 1926 - Roma 2008). L'amore per la terra natale, specie per il delta del Po, ha animato i suoi esordi, mentre tutta la sua carriera è stata caratterizzata [...] scoppiata in quel centro agricolo del catanese. Il successivo Il delitto Matteotti (1973), focalizzato sul consolidarsi della dittaturafascista dopo il rapimento e l'assassinio di G. Matteotti, ha costituito la conferma dell'impegno politico di ...
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Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] anche della collaborazione di Giovanni Gentile, interrottasi nel 1925, quando Croce passò all'opposizione contro la dittaturafascista), il filosofo assicurò al neoidealismo un'ampia egemonia nella cultura italiana della prima metà del Novecento ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] , ma questa speranza venne stroncata nel 1925-26 dalla liquidazione dello Stato liberale e dalla costruzione della dittaturafascista (fascismo). Nel novembre 1926 fu arrestato e condannato a venti anni di carcere.
La riflessione dei Quaderni ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] in tentazioni reazionarie, condonando quindi i misfatti delle squadracce fasciste, così lo storico narrava, nel più celebre e per e lo Stato, ma fra il singolo e il capo, la dittatura militare in atto (o in potenza), cioè in ultima analisi il ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] , I papi della Questione Romana. Da Pio IX a P. XI, Roma 1981; C. Brezzi, I Patti Lateranensi e il mondo cattolico, in La dittaturafascista, a cura di E. Agazzi et al., Milano 1984, pp. 195-231; K.P. O’Neill, The State in the magisterium of pope P ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] in contatto con il Partito comunista italiano clandestino, rifugiato in Francia dopo l'abolizione dei partiti a opera della dittaturafascista, partecipando poi alla Resistenza in Piemonte con il nome di battaglia di Barnaba. Finita la Seconda guerra ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , Dalla crisi del primo dopoguerra alla fondazione della Repubblica, in Storia d'Italia, V, Torino 1960, passim; G. Salvemini, La dittaturafascista in Italia, in Scritti sul fascismo a cura di R. Vivarelli, Milano 1961, p. 230; M. Vaini, Le origini ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] superiore di scienze economiche di Napoli. Sopravvenuta la dittaturafascista, egli le fu fin da principio avverso, non scelti tra esponenti moderati non compromessi con il regime fascista e, nello stesso tempo, non vincolati dalla decisione ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] , ricordava Gatti, certamente incoraggiato "dalla particolare atmosfera... che gravò sull'Italia durante i vent'anni di dittaturafascista...", ma che non deve far dimenticare le aspirazioni in questa direzione manifestate dal C. sin dalla giovinezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] per lo sviluppo sociale e politico del proletariato. A parere di Sraffa, nella situazione del momento, caratterizzata dalla dittaturafascista, la classe operaia è assente dalla vita politica, il sindacato e il Partito comunista non sono in grado di ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...