SPAGNA (XXXII, p. 169; App. II, 11, p. 868; III, 11, p. 782)
Carmelo Formica
Marco Villani
Aldo Albonico
Carmelo Samonà
Eugenia Schneider Equini
Vicente Aguilera Cerni
Il censimento demografico [...] dell'"arte impegnata" (che, anzi, resta in qualche modo un punto di riferimento nella situazione di perdurante dittaturafascista) ma piuttosto di modificarne gli strumenti e le forme, recuperandoli a un livello di maggiore complessità e con ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] superiore di scienze economiche di Napoli. Sopravvenuta la dittaturafascista, egli le fu fin da principio avverso, non scelti tra esponenti moderati non compromessi con il regime fascista e, nello stesso tempo, non vincolati dalla decisione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] per lo sviluppo sociale e politico del proletariato. A parere di Sraffa, nella situazione del momento, caratterizzata dalla dittaturafascista, la classe operaia è assente dalla vita politica, il sindacato e il Partito comunista non sono in grado di ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] della Finmeccanica riproponevano la riflessione sul ruolo delle partecipazioni statali dopo l'uscita del Paese dalla dittaturafascista: struttura per il risanamento di aziende in crisi oppure strumento per l'attivazione di politiche economiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] dello Stato liberale nel dopoguerra aveva condotto non già a una società più libera e insieme più efficiente, ma alla dittaturafascista (A. De Viti De Marco, Un trentennio di lotte politiche [1930], 1994, p. II). La concezione dello Stato di De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] porre rimedio ai guasti causati dalla dittaturafascista e dalle distruzioni belliche.
Pochi L. Segreto, Torino 1999, pp. 505-47.
G. Santomassimo, La terza via fascista: il mito del corporativismo, Roma 2006.
G. Farese, Dare credito all’autarchia. L ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] le suggestioni percepite in azienda dal G. fin dall'inizio della carriera, assunse, negli anni di transizione verso la dittaturafascista, un particolare valore poiché utilizzava i residui margini d'autonomia ancora presenti.
D'altra parte il G. ebbe ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] Le due politiche: fascismo e riformismo, 1923; La dittatura della borghesia, 1924). Vivace studioso di storia delle univ. di Messina (1926), ma ne fu allontanato dal governo fascista e dovette emigrare in Francia e in Belgio, dove insegnò all' ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] politici consolidatisi nel periodo di passaggio dalla dittatura alla democrazia. L'allargamento del ''centro'', D. Manacorda, Per una storia dell'archeologia italiana durante il ventennio fascista, in Archeologia Medievale, 9 (1982), pp. 443-70; A. ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] mantenuti soltanto come istituzioni.
Uno dei primi atti della dittatura fu di dare il colpo di grazia al federalismo. nel campo sociale il nuovo regime ha seguito il modello fascista ponendo sotto il suo controllo le associazioni professionali. Nel ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...