Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] le conquiste del proletariato. ‘Crollo del capitalismo’ e ‘dittatura del proletariato’ erano quindi giudicate parole d’ordine del del movimento operaio e dalla reazione statuale e fascista, dall’altro dal rapido spostarsi del gruppo dirigente ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] . In Italia, in parte come risultato delle condizioni generate dalla guerra, fu preparato il terreno per l'avvento della dittaturafascista. Negli Stati Uniti, che erano nati in un clima - tipico del sec. XVIII - di antimilitarismo e di ostilità agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] in L’Europa nel secolo XIX, 1° vol., a cura di D. Donati, F. Carli, Padova 1925, pp. 323-401.
La dittaturafascista in Italia, New York 1927.
Mussolini diplomatico, Paris 1932.
Sotto la scure del fascismo, London 1936.
La politica estera dell’Italia ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] invece molti compagni gli consigliarono di fare, la via dell'esilio. Si disse convinto, sino all'ultimo, che la dittaturafascista fosse destinata a breve vita.
Il M. trascorse gli ultimi anni di vita a Roma, prigioniero nella sua casa, sorvegliato ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] vita e movimento dall'esterno e nelle forme della dittatura. Tutto ciò non toglie che il liberalismo, in idea liberale, che soltanto la progressiva liberazione del paese dai nazi-fascisti potrà coordinare in partito, prima con centro a Napoli, poi ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] già negli anni venti osservatori e studiosi intrapresero, sulla base appunto del concetto di totalitarismo, una comparazione della dittaturafascista e di quella comunista. Non è affatto vero, quindi, che tale comparazione sia un mero frutto della ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] non-violenza gandhiana fu teorizzata da Aldo Capitini (1899-1968), che cercò di farne un metodo di lotta alla dittaturafascista e, nel dopoguerra, vi si ispirò per le sue campagne pacifiste. Nella seconda metà del Novecento, le posizioni cristiane ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] dal suo retroterra naturale, la grande massa del mondo cattolico italiano, e a favorire perciò il rafforzarsi della dittaturafascista.
Quanto fosse pretestuosa la difesa dei principio della "apoliticità" e reale invece l'obiettivo di ampliare per ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] in poi numerosi furono gli scritti del C. volti a dare una plausibilità giuridica alle forme illiberali con cui la dittaturafascista aveva snaturato l'assetto politico-istituzionale dello Stato. Esemplare al riguardo il volume Diritto costituzionale ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] sostenendo per contro, in base all'ideologia marxista, di essere dittature della classe proletaria.
Le dittaturefasciste
Tra le due guerre mondiali, oltre che nell'Unione Sovietica, la dittatura mise radici in un gran numero di paesi ma soprattutto ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...