MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] invece molti compagni gli consigliarono di fare, la via dell'esilio. Si disse convinto, sino all'ultimo, che la dittaturafascista fosse destinata a breve vita.
Il M. trascorse gli ultimi anni di vita a Roma, prigioniero nella sua casa, sorvegliato ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] dal suo retroterra naturale, la grande massa del mondo cattolico italiano, e a favorire perciò il rafforzarsi della dittaturafascista.
Quanto fosse pretestuosa la difesa dei principio della "apoliticità" e reale invece l'obiettivo di ampliare per ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] in poi numerosi furono gli scritti del C. volti a dare una plausibilità giuridica alle forme illiberali con cui la dittaturafascista aveva snaturato l'assetto politico-istituzionale dello Stato. Esemplare al riguardo il volume Diritto costituzionale ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] "quando nel resto del mondo il proletariato avrà attuato la sua dittatura politica" (ibid., pp. 509-511).
A ogni modo, del capitalismo agrario e industriale favorivano lo sviluppo del movimento fascista, fondato da B. Mussolini il 23 marzo 1919 a ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] pp. 13, 148; G. Rossini, Il movimento cattolico nel periodo fascista (momenti e problemi), Roma 1966, ad Indicem; B. Vigezzi, L 71, ad Indices; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla repubblica, Milano 1968, ad Indicem ;G. Valente, ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] articolo del 22 giugno 1922, l'istituzione d'un anno di dittatura, che equivaleva a una dichiarazione di resa da parte del liberalismo il discorso di Filippo Turati "contro il bivacco fascista alla Camera" con le infelici parole: "Queste ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] 1944; Atti del Convegno …, Bari 1946; poi in Dittatura classe politica ..., pp. 9-40) con un saggio (1965), 24, pp. 121-142; R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L'organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, Torino 1968, pp. 5-10; U. La Malfa, ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] si corazzano con l'intransigenza", invitava a non temere una dittatura "virile" come quella mussoliniana. Nel suo "andare senza pregiudizi ; a partire dal 1933 scriveva anche su Quadrante (unarivista fascista diretta da M. Bontempelli e P. M. Bardi) ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] , e la Romagna, dove del nuovo movimento fascista si coglievano principalmente la componente antisocialista e le tendenze passim; B. Nediani, Faenza e Rimini sotto la dittatura. Contributo alla storia dell'antifascismo e della Resistenza repubblicana ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] sinceramente democratica del popolarismo.
Di fronte al pericolo fascista, il C. divenne fautore di una più di C. Bellò, Roma 1967, passim; G. Spataro, Idemocratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, passim; F. Malgeri, Il P.P.I. ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...