NOSENGO, Gesualdo
Roberta Fossati
– Nacque a San Damiano d’Asti il 20 luglio 1906 da Serafino e dalla sua prima cugina Clara Nosengo.
Frequentò il ginnasio nell’istituto di Valsalice a Torino, fondato [...] , che precisava i contenuti dell’impegno dei cattolici nella vita sociale dell’Italia in vista della fine della dittaturafascista. A lui fu affidata la stesura delle linee-guida nel campo educativo.
Nel 1944 venne nominato commissario centrale ...
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America Latina
Giuseppe Marcocci
Machiavelli e la ‘prima America’: analogie, letture, lettori
La straordinaria portata della scoperta dell’America e soprattutto la rapidità del successo della spedizione [...] nel 1933, preceduta dal saggio Machiavel e o Brasil (1931) di Octávio de Faria, accompagnando l’avvento della dittaturafascista di Getúlio Vargas (nel 1961 lo storico Alfonso Henriques avrebbe intitolato Vargas, o maquiavélico il primo di tre volumi ...
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Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittaturafascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] dalla crisi del dopoguerra. Quando, nell’ottobre 1922, i fascisti organizzarono la marcia su Roma non firmò la dichiarazione di «leggi fascistissime» (1925-26), che imposero una dittatura totalitaria, sopprimendo le libertà dei cittadini.
Pur senza ...
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marcia su Roma
Manifestazione di carattere eversivo, organizzata dal Partito nazionale fascista (➔ ) il 28 ottobre 1922, volta al colpo di Stato o quanto meno all’esibizione di una pressione paramilitare [...] a Roma il 30 mattina per ricevere formalmente l’incarico. Con la formazione del suo governo – di cui facevano parte, con i fascisti, esponenti liberali, popolari, democratici e nazionalisti – iniziava il lungo ventennio della dittaturafascista. ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] sostenendo per contro, in base all'ideologia marxista, di essere dittature della classe proletaria.
Le dittaturefasciste
Tra le due guerre mondiali, oltre che nell'Unione Sovietica, la dittatura mise radici in un gran numero di paesi ma soprattutto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] levatura, succede a Bonomi nell’ultimo governo liberale prima dell’avvento della dittatura, debole e impotente di fronte al dilagare della violenza delle squadre fasciste contro gli oppositori. In ottobre Mussolini stringe i tempi della crisi, dando ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] al governo dal 1936, instaurò un regime dittatoriale sul modello fascista, ma nell’ottobre 1940 respinse l’ultimatum di B. mentre M. Chàkkas colpisce con sarcasmo i vizi collettivi.
La dittatura dei colonnelli (1967-74), con le forme di censura, ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] è uno S. democratico perché la dittatura è una dittatura di classe ed è una dittatura di maggioranza, della larga maggioranza ’unità di individuo e S., sostenendo che lo S. fascista, dopo la fase rivoluzionaria e illegalista, fosse in grado ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] Le due politiche: fascismo e riformismo, 1923; La dittatura della borghesia, 1924). Vivace studioso di storia delle univ. di Messina (1926), ma ne fu allontanato dal governo fascista e dovette emigrare in Francia e in Belgio, dove insegnò all' ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Guardia di ferro, un’organizzazione paramilitare di stampo fascista e razzista fondata nel 1930. Anche la monarchia proclamando la repubblica socialista. Ceauşescu impose al paese una dittatura personale, assumendo nel 1967 la carica di capo dello ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...