Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] periodo di trasformazione. Von Mises fu tra i primi a sottolineare l'origine socialista delle dittature nazionalsocialista e fascista e la comunanza dei loro programmi politici fortemente anticapitalistici. Lo Stato corporativo modellato sulle gilde ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] pontificia», denunciando la formazione in Italia di una «dittatura sorda», di un «vero e proprio stato 2002 pp. 69-70.
65 R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L’organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, Torino 1968, p. 386.
66 A.C. Jemolo ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] si instaurò con decreto un governo rivoluzionario (quindi una dittatura) sino alla pace.
Nelle Costituzioni americane e in quelle il regno (e divenuto inoperante durante il regime fascista).
Nei paesi tedeschi il massimo teorico della separazione ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] una nazione moderna la mediocre, ringhiosa e impaurita Italia fascista». Artigiani che a un certo punto si erano sentiti accettando l’innaturale concorrenza «col braccio economico di una dittatura». E invece «l’apertura totale dei mercati bisognava ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] all’interno di una parentesi, come se la dittatura non avesse segnato in profondità il tessuto sociale. ufficialità al ricordo delle violenze subite dagli sloveni durante il ventennio fascista – un ricordo che non può appoggiarsi al potere simbolico ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] ) È già stato notato a proposito del Veneto che la fine della dittatura non ripristina lo status quo ante. L’esperienza fascista ha provocato conseguenze differenti sugli insediamenti associativi collegati alle diverse tradizioni politiche, favorendo ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] a quel clerico-fascismo che avrebbe affiancato il Partito nazionale fascista lungo tutto il ventennio.
La fine dell’unità del con le leggi fascistissime, travolti dall’avvio della dittatura, si riproposero alla guida di quella transizione che ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] invece all'opera di Pareto. Il saggio di Dorso, Dittatura, classe politica e classe dirigente, è scritto in occasione la ripresa e l'approfondimento dell'elitismo nell'Italia post-fascista, e il suo accreditamento in pensatori di provata fede ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Stato e le forze dello Stato per conservare la dittatura di partito»103.
Invano i popolari antifascisti, come . Rossi, Roma 1983, pp. 13-16.
87 Cfr. R. De Felice, Mussolini il fascista, cit., pp. 388 segg.
88 B. Beynes, Quatre ans à Rome (1921-1926), ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] dove prosegue la sua battaglia di opposizione alla dittatura. Il 28 gennaio 1926 fa nascere «Il ; Id., La Chiesa e il fascismo durante il pontificato di Pio XI, in Il regime fascista, a cura di A. Aquarone, M. Vernassa, Bologna 1974, pp. 195-232.
55 ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...