GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] di un uomo che identificava ormai il fascismo nella dittatura "di salute pubblica" del duce e concepiva il 1984, ad indicem; P. Nello, D. G.: la formazione di un leader fascista, Bologna 1987; Id., D. G., in Il Parlamento italiano 1861-1988, XII, ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] Sera, 27 gennaio 1924), attirandosi gli strali della stampa fascista.
L’attività politica di Mosca era iniziata dopo la morte dispotismi che si profilavano all’orizzonte (dittatura burocratica, dittatura del proletariato e «feudalesimo» sindacalista) ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] dottrine politiche e visioni istituzionali precedenti la cesura fascista. Saranno in particolare le posizioni dei democristiani e costituito dalla società italiana dopo vent’anni di dittatura» permette solo ai partiti politici di svolgere una ...
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Diritto costituzionale tra memoria e mutamento
Angelo Antonio Cervati
Tecnici del diritto, politici e storici percorrono itinerari diversi nel fornire all’opinione pubblica orientamenti nella valutazione [...] in corso di stampa, 1 ss.; Zagrebelsky, G., Contro la dittatura del presente. Perché è necessario un discorso sui fini, Bari, del 1941, in AAVV., Studi sui principi generali dell’ordinamento fascista, Pisa, 1943, 322 ss.; Id., Teoria generale dell’ ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] decennio, a un certo interesse per le critiche all’esperienza fascista e alle sue supposte degenerazioni.
La stretta finale: le sarebbe erroneo rendere questi percorsi di opposizione alla dittatura, spesso sfociati per chi sopravvisse alla guerra in ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] Tuttavia credeva che l’unità antifascista potesse incidere sulla dittatura di Stalin tanto da trasformare poco a poco l il suo vecchio amico-nemico alla polizia fascista.
Pochi giorni dopo il crollo del regime fascista, fu liberato dal confino, e il ...
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] il M. fu assegnato alla segreteria generale della Dittatura dell’Italia meridionale; quando tale regime cessò, promosso 19 dic. 1923, accettò la consegna della prima tessera onoraria fascista. Nel settembre del 1924 i suoi amici si batterono perché ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...]
In questo secondo aspetto della sua battaglia contro il regime fascista il D., privilegiando oltre misura il conseguimento del fine, cioè il crollo anche violento della dittatura mussoliniana, su ogni altro problema politico e organizzativo connesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] di Napoleone, nuova ed. 1960, p. 114).
A dittatura archiviata, nei primi anni Cinquanta, lo storico, passato al 1922, 1950). Alludo a quella Storia d’Italia nel periodo fascista, apparsa nel 1952 come Storia del fascismo e giunta con il nuovo ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] , per vedere se meriti o no di essere bocciata» (Il bivacco fascista alla Camera, in Critica sociale, 15-30 novembre 1922, pp. 339 il fallimento dell’attentato Zaniboni, all’instaurarsi della dittatura: il 6 novembre 1925 anche il PSU veniva sciolto ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...