DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] il 1922 ad aderire al fascismo, che riteneva la dittatura di una minoranza e un regime profondamente anticostituzionale e illiberale dalla quale ebbe due figli.
Con l'avvento del regime fascista il D. venne emarginato dalla vita politica e si dedicò ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] seguito la linea politica imposta alla stampa dalla dittatura sia in Etiopia, sia in Spagna, aveva in Corriere della sera, 19 apr. 1998; S. Gerbi, Perseguitato da fascisti e antifascisti, ibid.; G. Contini, Di dolcezze blande di nere tristezze, ...
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SECCHIA, Pietro
Marco Albeltaro
SECCHIA, Pietro. – Nacque a Occhieppo Superiore, un piccolo centro vicino a Biella, il 19 dicembre 1903, primo di due figli. La sua era una famiglia umile: il padre, [...] infatti che di fronte all’aumento della repressione fascista i comunisti avrebbero dovuto aumentare la presenza in partito presente (anche se non lungo tutta la durata della dittatura) nella lotta antifascista in Italia.
Arrestato nel 1931 a Torino ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] 1936 – strumento di relativo anticonformismo sotto la dittatura.
Il testimone dell’«incessante continuità della Rivoluzione» «cuore aperto che appianasse con la legge della sana bontà fascista […] tutti gli ostacoli» (La Provincia di Bolzano, 15 ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] nei Paesi occupati dalla Germania nazista e dall’Italia fascista. Diretta contro un unico avversario, il nemico nazifascista al potere di B. Mussolini (1922) e dall’avvento della dittatura vera e propria (1925-27), aveva continuato a operare in forme ...
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SODDU, Ubaldo
Marco Gemignani
– Nacque a Salerno il 23 luglio 1883 da Gavino, magistrato militare, e da Giacinta D’Elia.
Dal novembre del 1902 frequentò la Scuola militare di fanteria e cavalleria di [...] s., 231 s., 236, 239, 244; G. Bocca, Storia d’Italia nella guerra fascista, I, Bari 1977, pp. 52, 67, 108, 155 s., 175, 183, 253 1986, pp. 288, 290, 334; G. Bucciante, I generali della dittatura, Milano 1987, pp. 135, 224, 236, 285 s., 303, 332 ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] anche perché egli venne sospettato di essere una spia della polizia fascista. Rientrato in Italia il C. lavorò alla costituzione dei Fronte sovietico" ed esprimendo dubbi sulla teoria della dittatura del proletariato. In un articolo sull'Unità ...
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SPALLICCI, Aldo
Roberto Balzani
– Nacque a Santa Croce di Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886 da Silvestro, medico condotto originario di Filottrano (Ancona), e da Maria Imperatrice Bazzocchi, di [...] fino al 1973, salvo il periodo più buio della dittatura (1933-45), diresse o partecipò da protagonista a periodici durante il fascismo, in Aspetti della cultura emiliano-romagnola nel ventennio fascista, a cura di A. Battistini, Milano 1992, pp. 239- ...
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TROILO, Ettore
Enzo Fimiani
TROILO, Ettore. – Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 10 aprile 1898, primo dei cinque figli di Nicola, medico condotto del paese sotto la Majella, e di Teresa Melocchi, [...] il superamento della crisi da parte del fascismo, affrontò la dittatura in coerenza con le proprie idee. Nell’albo degli idilliaci; da patrioti con un’idea di patria opposta a quella fascista; da soldati con il tricolore e non le stellette militari, ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] sostenne la difesa di Amleto Poveromo, componente della banda fascista che aveva assassinato G. Matteotti: in quella sede strage, Padova 1972, pp. 91-105; S. Zavoli, Nascita di una dittatura, Torino 1973, pp. 48, 51, 221; G. Sabbatucci, Icombattenti ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...