MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] intesa creatasi tra lui e le menti più aperte operanti in tempi ormai di guerra e in un’Italia gravata dalla dittaturafascista e dall’alleanza con la Germania. Importanti nel suo settennato romano le sue coreografie al teatro delle Arti e le sue ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] internazionale, del problema dei cambi e della stabilità monetaria.
Cessata con il consolidamento della dittaturafascista qualsiasi partecipazione alla pubblicistica impegnata politicamente, iniziò il periodo più fecondo dell'attività scientifica ...
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VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] la vita.
Nei suoi anni universitari si erano già avuti i primi riflessi della svolta politica segnata dall’avvento della dittaturafascista contro cui, con grande decisione e fermezza, s’era schierato il padre, impegnandosi con tutto il suo prestigio ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] l'esperienza dell'Aventino e fino all'ultimo congresso del partito, tenutosi nel maggio 1925. Dopo il consolidamento della dittaturafascista si ritirò a vita privata nella capitale.
Morì il 10 luglio 1936 nel suo podere di Pievequinta, nei pressi ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] all'interno dell'università e nell'ambito della vita culturale e civile della città. Gli anni oscuri della dittaturafascista furono però quelli in cui egli portò a maturazione il suo pensiero filosofico e pedagogico, allontanandosi gradatamente, ma ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] contro la collaborazione e partecipazione al governo di Mussolini e per un'opposizione decisa all'affermarsi della dittaturafascista. Nel corso della campagna elettorale per le elezioni politiche del 1924 fu anche aggredito e sequestrato dalla ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] omaggio alla memoria di un combattente valoroso, caduto tragicamente nella guerra implacabile che sosteneva contro il regime della dittaturafascista" (Avvertenza, in G. Matteotti, Reliquie, a cura di M. Guarnieri, pref. di C. Treves, Milano 1924, p ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] quali il C. non venne rieletto per le violenze ed i brogli operati dai fascisti, segnarono la definitiva sconfitta del socialismo sardo.
Durante la dittaturafascista il C. fu perseguitato più per i suoi trascorsi di dirigente socialista che per ...
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MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] sistema liberale precipitava e Musatti, dopo il delitto Matteotti, partecipò con particolare impegno all’Aventino.
Quando la dittaturafascista si consolidò, Musatti pagò fino in fondo il prezzo della sua opposizione al regime. Radiato dall’ordine ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] C. ne divenne la principale collaboratrice, inaugurando un'amicizia che continuerà anche negli anni della dittaturafascista.
Particolarmente preziosa fu l'attività politica, sindacale, giornalistica, organizzativa della C. durante la guerra mondiale ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...