DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] delle operazioni belliche si era persuaso della necessità di una messa in discussione dell'alleanza e della stessa dittaturafascista. Espressione significativa del suo malessere interiore, combattuto com'era tra il vivo amore per Mussolini e l ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] stabilità istituzionale. La Storia del M. si snoda di fallimento in fallimento: dallo "pseudoparlamentarismo" liberale alla dittaturafascista, che di esso costituisce lo sbocco fatale, fino a una Costituzione repubblicana che nonostante le sue ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] , attribuisce all'opposizione ideologica di Croce e di Gramsci, di Gobetti, Salvemini e Silone durante la dittaturafascista il diritto di impersonare la "nostra vera e propria letteratura della Resistenza", precedente alla lotta partigiana.
Al ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] , le sue attività professionali e politiche, in virtù dell'articolata carriera percorsa sotto l'egida della dittaturafascista.
Come nelle restanti regioni della penisola, anche in Trentino il fascismo, nelle settimane immediatamente successive alla ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] le suggestioni percepite in azienda dal G. fin dall'inizio della carriera, assunse, negli anni di transizione verso la dittaturafascista, un particolare valore poiché utilizzava i residui margini d'autonomia ancora presenti.
D'altra parte il G. ebbe ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] innanzitutto, quello di denunciare davanti all'opinione pubblica nazionale e internazionale il carattere oppressivo della dittaturafascista, smuovendo ed educando le coscienze di un popolo che avrebbe dovuto trovare nella propria identità cristiana ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] estremo dell'incompatibilità tra una concezione tradizionale delle funzioni del prefetto e il nuovo sistema di potere della dittaturafascista, che proprio nell'attentato di Bologna trovava il pretesto per recidere i residui legami con l'ordinamento ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] degli interessi all'età napoleonica e risorgimentale cui forse non è estranea, ritiene il Sestan, la fine della dittaturafascista che con tanto clamore retorico aveva strumentalizzato la storia dell'Italia preunitaria. È del 1947 un bel saggio su ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] dalla polizia politica a suo riguardo, peraltro consuete nella quotidiana gestione del potere durante la dittaturafascista, alcune erano probabilmente fondate, altre mere speculazioni. Tuttavia, indipendentemente dalla loro fondatezza, esse si ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] dal suo retroterra naturale, la grande massa del mondo cattolico italiano, e a favorire perciò il rafforzarsi della dittaturafascista.
Quanto fosse pretestuosa la difesa dei principio della "apoliticità" e reale invece l'obiettivo di ampliare per ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...