CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] internazionale, del problema dei cambi e della stabilità monetaria.
Cessata con il consolidamento della dittaturafascista qualsiasi partecipazione alla pubblicistica impegnata politicamente, iniziò il periodo più fecondo dell'attività scientifica ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] l'esperienza dell'Aventino e fino all'ultimo congresso del partito, tenutosi nel maggio 1925. Dopo il consolidamento della dittaturafascista si ritirò a vita privata nella capitale.
Morì il 10 luglio 1936 nel suo podere di Pievequinta, nei pressi ...
Leggi Tutto
CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] contro la collaborazione e partecipazione al governo di Mussolini e per un'opposizione decisa all'affermarsi della dittaturafascista. Nel corso della campagna elettorale per le elezioni politiche del 1924 fu anche aggredito e sequestrato dalla ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] omaggio alla memoria di un combattente valoroso, caduto tragicamente nella guerra implacabile che sosteneva contro il regime della dittaturafascista" (Avvertenza, in G. Matteotti, Reliquie, a cura di M. Guarnieri, pref. di C. Treves, Milano 1924, p ...
Leggi Tutto
CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] quali il C. non venne rieletto per le violenze ed i brogli operati dai fascisti, segnarono la definitiva sconfitta del socialismo sardo.
Durante la dittaturafascista il C. fu perseguitato più per i suoi trascorsi di dirigente socialista che per ...
Leggi Tutto
COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] C. ne divenne la principale collaboratrice, inaugurando un'amicizia che continuerà anche negli anni della dittaturafascista.
Particolarmente preziosa fu l'attività politica, sindacale, giornalistica, organizzativa della C. durante la guerra mondiale ...
Leggi Tutto
CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] e progetto sociale. "Quando abbiamo cominciato a militare nella D.C., quando abbiamo resistito durante la dittaturafascista, quando abbiamo partecipato alla lotta di liberazione, quando ci siamo assunti la responsabilità di ricostituire il partito ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del Trentino, Trento 1921, pp. 99-104. Per il periodo fascista si vedano le due raccolte di lettere, Lettere dalla prigione 1927 Roma 1954; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1952; più recentemente il volume di ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 38 G. M. Columba, La carriera univers. di F. C., in Educazione fascista, IX (1931), 1, pp. 1-20 L. Rava, N. Fabrizi, Mazziniana, VI (1960), 2, pp. 43-47 R. De Mattei, Dittatura e amministraz. in Sicilia, in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, LVI ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] "quando nel resto del mondo il proletariato avrà attuato la sua dittatura politica" (ibid., pp. 509-511).
A ogni modo, del capitalismo agrario e industriale favorivano lo sviluppo del movimento fascista, fondato da B. Mussolini il 23 marzo 1919 a ...
Leggi Tutto
dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...